I mercati invertono la rotta ma sulla rete carburanti si registrano ancora rialzi dei prezzi raccomandati destinati, probabilmente, a riassorbirsi se il trend internazionale non si interrompera’.
A muovere, Shell con +1 cent euro/litro su benzina e diesel; Esso con +0,5 sulla benzina e IP con +0,5 sul diesel. Da segnalare la decisione di Eni di aumentare di 0,5 cent il Gpl.
Proseguono la salita anche i prezzi praticati sul territorio. ”Punte” benzina localmente ben oltre quota 1,9 euro/litro.
Nel dettaglio, le medie nazionali servite della benzina e del diesel sono adesso a 1,847 e 1,744 euro/litro (Gpl a 0,747).
Le ”punte” in alcune aree sono per la ”verde” fino a 1,909 euro/litro, il diesel a 1,790 e il Gpl a 0,770. La situazione a livello Paese (sempre in modalita’ ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,827 euro/litro di Eni all’1,847 di Tamoil (no-logo a 1,727).
Per il diesel si passa dall’1,728 euro/litro di Eni all’1,744 di Q8 (no-logo a 1,621). Il Gpl, infine, e’ tra 0,733 euro/litro di Esso e 0,747 di Tamoil (no-logo a 0,715). Prezzi Self: anche in questo caso settimana di inevitabili rialzi, soprattutto sulle punte minime per no logo e Gdo, che hanno ”sentito” un mercato extrarete in inevitabile rialzo. Quindi anche medie in aumento.