Il Codacons conferma lo sciopero della spesa per il 19 settembre contro le speculazioni e i rincari e invita fin da subito a boicottare le pompe più care.
Per l’associazione di consumatori, “è indispensabile un sito internet a cura dell’Antitrust e del ministero dello Sviluppo Economico in cui poter verificare in tempo reale tutti i prezzi dei distributori di carburanti, così da aumentare la trasparenza dei prezzi”.
Su questo tema, sottolinea il Codacons, “il dl Cresci Italia è stato un fallimento totale visto che non sono stati nemmeno eliminati i millesimi, ma solo resi più piccoli”.
L’associazione chiede anche “controlli immediati della Guardia di finanza su tutta la rete autostradale per accertare se vi siano pompe taroccate”.