Dopo C.so Mazzini anche i quartieri periferici cominciano a risentire l’effetto devastante generato dai provvedimenti, recentemente assunti dall’amministrazione comunale, in materia di viabilità e parcheggi nell’area del centro storico.
Il quartiere Menichini, un tempo piccolo e tranquillo quartiere residenziale, negli ultimi anni si è trasformato in un vero e proprio polo direzionale.
Sul territorio si contano: 5 scuole, la Corte dei Conti, il Tar, la Direzione dell’Enel, l’Assessorato alla Salute della Regione Calabria, il Comando della Polizia Municipale, la Protezione Civile, l’Ufficio Prevenzione della Salute, numerosi studi privati, nonché diverse aree di sosta riservate ad uffici o a pseudo invalidi.
In questo contesto, ovvero in un quartiere residenziale traboccante di uffici pubblici e privati, sono state recentemente disseminate strisce blu e paletti dissuasori in ogni dove, posizionati senza il minimo criterio e senza alcuna logica.
Sono state completamente ignorate le esigenze dei cittadini residenti, molti dei quali anziani, costretti a girovagare a lungo nella speranza di trovare un posto libero e spesso lontano dalla propria abitazione.
Anche per i pedoni la vita è diventata impossibile, basta farsi un giro nel quartiere a qualsiasi ora del giorno per rendersene conto.
Il paradosso si è raggiunto in via Mario Greco e in via De Gasperi dove, anche in completa difformità con quanto stabilito da una sentenza della Cassazione, sono stati installati paletti dissuasori da un lato della strada e strisce blu dall’altro.
In buona sostanza ai cittadini residenti e per lo più anziani, è stato interdetto l’utilizzo della propria automobile anche per poter soddisfare le necessità di tipo sanitario.
A nostro modesto avviso, le recenti disposizioni in materia di viabilità e parcheggi posti in essere dall’assessore Talarico e dai tecnici che lo supportano, sono a dir poco cervellotiche, errate e senza alcuna base tecnica.
Provvedimenti che rischiano di trascinare alla deriva l’amministrazione comunale, un’amministrazione che continua a navigare a vista, senza un vero progetto di sviluppo sociale, economico e culturale della città.
E’ il caso della vicenda “Isola Pedonale” che recentemente è approdata in Tribunale per l’iniziativa di 111 commercianti, rivoltisi al Tar per chieder l’annullamento della delibera n° 7 dell’11 dicembre 2009 con la quale il Comune ha istituito la Ztl su Corso Mazzini.
Con rammarico attestiamo che non si era mai verificato, nella storia politico/amministrativa della nostra città, che dei cittadini residenti e commercianti del centro storico, in maniera cosi massiva, chiedessero ad un Tribunale l’accertamento di un loro diritto ed il risarcimento dei danni causati dalle scelte adottate dall’amministrazione comunale in carica.
In queste condizioni non è più ammissibile il silenzio del Sindaco Olivo il quale, se pur sollecitato, continua a fare finta che nulla di “grave” stia accadendo nella nostra città.
Catanzaro 12-02-2010
I Consiglieri Comunali
Domenico Tallini
Sergio Costanzo