Il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha emesso il decreto di “estinzione della personalità giuridica” della Fondazione Campanella, cui fa capo il polo oncologico cittadino.
Nei giorni scorsi il presidente e il direttore generale della stessa Fondazione avevano sospeso ogni attività della struttura sanitaria a far data dal 2 marzo prossimo. Nel decreto del prefetto si evidenzia che il provvedimento è stato assunto dopo avere accertato “la mancanza di un patrimonio adeguato e, dunque – è scritto nell’atto – l’impossibilità di raggiungere lo scopo per il conseguimento del quale l’ente era stato costituito”.
Il decreto del prefetto è stato trasmesso al presidente del Tribunale di Catanzaro, quindi anche al presidente della Fondazione, al presidente della Regione e al Rettore dell’Università del capoluogo. Nelle tre pagine che compongono l’atto della Prefettura, si ripercorre il contenzioso nato intorno al polo oncologico di Catanzaro evidenziando: “Risulta che la Regione Calabria non abbia pienamente adempiuto alle obbligazioni assunte in sede di costituzione della Fondazione e tale inadempimento ha determinato il sorgere di gravi difficoltà economiche nella gestione dell’ente”. Rispetto alle varie riunioni e alle ipotesi avanzate per “salvare” la Fondazione, nel decreto si aggiunge che “nessun atto concreto è stato conseguentemente assunto”, fino alla mancata presenza dei soci fondatori nell’incontro promosso dal presidente della “Campanella”.