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Calciomercato: il Bari ufficializza Cianci. Il Catanzaro vicino a Grillo

Ultimi giorni disponibili per definire le trattative di calciomercato. La finestra invernale terminerà alle ore 20 del 1 febbraio, una novità rispetto alle scorse stagioni quando la chiusura era fissata per l’ultimo giorno di gennaio.



Monopoli e Catania sono le società ad aver ufficializzato il maggior numero di movimenti nei giorni scorsi, mentre si è finalmente sbloccato l’asse degli attaccanti che coinvolge anche Bari, Juve Stabia e Potenza.

Il club pugliese guidato da mister Scienza ha definito gli arrivi della punta Cristian Bunino dal Teramo, del centrocampista Simone Isacco dalla Ternana e del difensore Nicola Bizzotto acquistato a titolo definitivo dal Vicenza.

Scatenato il Catania del futuro presidente Tacopina. Dopo gli arrivi di Russotto dalla Cavese e Sales dal Monopoli, il club rossoblù ha ufficializzato gli innesti di Di Piazza dal Catanzaro, Golfo dalla Juve Stabia e del difensore Antonio Giosa dal Monopoli, pilastro della difesa di mister Raffaele nel Potenza dei record.

Con questi ultimi colpi il Catania si candida a disputare un girone di ritorno da protagonista. Reginaldo, Di Piazza, Russotto, Sarao, Piccolo, Manneh, Golfo e il giovane più forte della categoria Emanuele Pecorino compongono un reparto offensivo più che adeguato per l’obiettivo terzo posto.

Si sblocca finalmente il mercato delle punte. Il Teramo trova l’accordo con il Potenza per l’interruzione del prestito di Cianci, rinnova il contratto con l’attaccante e lo cede nuovamente in prestito al Bari di mister Auteri. Allo stesso tempo la società pugliese acquista a titolo definitivo Niccolò Romero dalla Juve Stabia e lo gira al Potenza con la formula dell’obbligo di riscatto in caso di salvezza della società lucana.

Pietro Cianci al Bari

Sempre il Bari ufficializza l’arrivo in prestito di Gabriele Rolando dalla Reggina e cede al club amaranto, a titolo definitivo, l’attaccante Adriano Montalto.

Movimenti in entrata anche per Palermo, Virtus Francavilla e Caserta.

La società rosanero ha definito l’arrivo dalla Reggina del centrocampista Francesco De Rose, la Virtus Francavilla si è assicurata le prestazioni del centrocampista offensivo, classe 1989, Pasquale Maiorino, mentre la Casertana ha ufficializzato gli arrivi di Sebastiano Longo dal Parma e Simone Rosso dal Mantova e la cessione di Francesco Fedato al Gubbio.

Proprio la Casertana non sembra più essere disposta a privarsi delle prestazioni di Luigi Cuppone. Il calciatore ha trovato da tempo l’accordo con il Catanzaro, ma tra le due società non è ancora arrivata la fumata bianca. Inoltre, il ragazzo è stato convocato e scenderà in campo questo pomeriggio nella gara contro il Foggia, un aspetto che conferma il mancato accordo tra i due club.

Luigi Cuppone

Fonte: Gianluca Parsi Fotografia

Nelle prossime ore è atteso l’arrivo a Caserta di un altro attaccante, Ricardo Matos, esterno offensivo di proprietà dell’Ascoli. Per questo motivo non è da escludere che la trattativa possa sbloccarsi nelle ultime ore di mercato anche se dal club giallorosso non traspare ottimismo.

In settimana, il Catanzaro di mister Calabro ha ufficializzato le cessioni di Pinna e Di Piazza, concludendo positivamente gli arrivi in prestito di Jefferson dal Padova (già ufficializzato) e Riccardo Gatti dalla Reggiana (comunicato atteso nelle prossime ore).

Il club giallorosso ha definito fin qui sette operazioni in uscita (Brugnano, Furina, Riggio, Altobelli, Evan’s, Di Piazza e Pinna) e quattro operazioni in entrata (Scognamillo, Porcino, Jefferson e Gatti). In queste ore si lavora per le cessioni in prestito anche di Urso, conteso tra Gubbio e Mantova, e Salines richiesto da alcuni club di Serie C.

Il ds Massimo Cerri, dopo aver definito le uscite, lavorerà per portare a termine gli ultimi movimenti in entrata.

Il mercato giallorosso è stato sicuramente condizionato da alcuni eventi inattesi: le richieste di cessione di Pinna ed Evan’s, la mancata cessione di Di Gennaro, la lunga resistenza della Casertana per Cuppone e la cessione di Di Piazza ma con una formula economica che probabilmente favorisce maggiormente il club siciliano.

Allo stesso tempo il gruppo a disposizione del mister necessita di nuovi interventi per poter continuare il percorso ben avviato in questa prima parte di stagione.

Se non si concretizzerà l’arrivo di Cuppone, il club giallorosso dovrà intervenire per assicurare a Calabro un vice Di Massimo che possa garantire imprevedibilità ad un reparto che senza Carlini in campo si mostra sempre troppo prevedibile. Paolo Grillo è un nome uscito già nelle scorse settimane e tornato di moda nelle ultime ore. Calciatore duttile che può essere impiegato sia sulla corsia di destra che come seconda punta, potrebbe essere lui la vera alternativa a Cuppone.

La partenza di Altobelli, l’elemento più alto a centrocampo, lascia un vuoto importante nella zona nevralgica del campo in termini di fisicità e quantità. Come anticipato dal ds Cerri, non è facile individuare un calciatore con le stesse caratteristiche, ma è anche vero che il Catanzaro mostra spesso le sue fragilità in mezzo al campo con avversari più fisici e nei duelli sulle seconde palle.

Da non dimenticare la mancanza di alternative in cabina di regia. Le uniche giocate imprevedibili passano per Corapi e senza di lui il calciatore chiave in impostazione diventa Martinelli, un difensore, con i suoi lanci lunghi e precisi.

Abbiamo avuto dimostrazione anche dell’importanza di Carlini. Al pari di Corapi, ma in una posizione più avanzata del campo, è l’unico che utilizza con la stessa qualità entrambi i piedi e offre agli attaccanti giocate precise e decisive.

Meno prioritario, ma da non sottovalutare, il problema sulla corsia destra. Il Catanzaro si augura di ritrovare i miglior Garufo, decisivo nel centrocampo a 5 della Reggina lo scorso anno, ma Casoli sta confermando qualche difficoltà nello schieramento tattico attuale. Troppo spesso impegnato nella fase difensiva, il centrocampista ex Gubbio non riesce a mostrare le sue qualità offensive arrivando poco lucido sul fondo e sbagliando l’ultima giocata.

Un arrivo a destra consentirebbe di impiegare Casoli in posizioni diverse del campo, sfruttando al meglio le sue qualità offensive dimostrate in passato nelle esperienze di Matera e Gubbio.

Autore

Arturo Ferraro Pelle

5 Commenti

  • Dunque:

    Ternana in B, Bari o Avellino secondo e terzo, Catania quarto, Foggia, Juuve Stabia o Catanzaro quinto. Nella migliore delle ipotesi.
    Grandi prospettive

  • Grillo è stato preso, un buon giocatore ma non quello che ci farà fare il salto di qualità. Ci segnò un goal l’anno scorso. Titolare resta Casoli che non ha 90 minuti nelle gambe. E’ compaesano di Di Piazza se restava poteva venir meno la saudade. In compenso abbiamo finalmente un brasiliano che forse potrebbe anche essere impiegato a destra

  • Purtroppo anche quest’anno mettiamoci l’animo in pace, sfoghiamoci perchè non ci resta altro. Se si punta su casoli garufo martinelli, con tutto il rispetto vuol dire che di calcio se ne mastica poco. Si rimane sconcertati dall’operato del duo dg ds i protettori di quellìncapece di allenatore. Allestimento estivo della squadra fallimentare, mercato riparatore peggio del primo. La maledizione ci perseguita. Presidente riprenda in mano le redini della società quei tre non sono in grado di fare niente di buono, ed alla fine del campionato non è che poi manchi tanta.

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