(AGI) – Catanzaro, 16 giu. – E’ di cinque persone arrestate ed 11 feriti tra le forze dell’ordine il bilancio dei disordini verificatisi ieri sera a Catanzaro dopo la partita persa dalla squadra di casa contro l’Acireale in occasione dello spareggio per la promozione in C1. I disordini si erano verificati intorno allo stadio ed in alcune vie della zona nord del capoluogo, dove i tifosi locali, dopo avere incendiato cassonetti con cui hanno bloccato le strade e danneggiato autovetture in sosta, hanno ingaggiato una vera e propria guerriglia contro la polizia, sfogando cosi’ la loro rabbia per l’esito negativo della gara. Secondo quanto riferito dalla Questura, otto sono gli agenti di Polizia e tre i carabinieri feriti negli scontri. Le conseguenze piu’ gravi hanno riguardato un poliziotto raggiunto ad una gamba da una bottiglia rotta che gli ha causato una profonda lesione ad un tendine. Tra gli arrestati, che stamani saranno giudicati per direttissima, anche un minorenne rimesso in liberta’ subito dopo la denuncia a piede libero. Le accuse vanno dalle lesioni al danneggiamento al lancio di oggetti pericolosi. Tre volanati della Questura hanno subito dannni ingenti, quantificati in 3.000 euro. La rabbia di una fazione degli ultra’ locali (in tutto 400 a fronte di 20.000 persone che hanno seguito l’incontro) sarebbe stata determinata, oltre che dal risultato negativo, dal lavoro svolto dalle forze dell’ordine che hanno impedito alla frangia di tifosi piu’ facinorosi di raggiungere i supporters dell’Acireale, assiepati in curva est. Circa 120 sono stati gli uomini impiegati nei servizi di controllo attorno allo stadio. Soltanto alle 21 la squadra e gli spettatori ospiti hanno potuto lasciare il capoluogo calabro, scortati dalle forze dell’ordine, per l’occasione rafforzate dall’arrivo di agenti dei reparti prevezione crimine di Reggio e Catania. La Questura evidenzia che nel corso dei disordini, sono state seguite dai teppisti tecniche da guerriglia. Numerose telefonate giunte al 113 segnalavano infatti disordini in vari punti del centro, ma si sarebbe trattato in realta’ di vere e proprie imboscate tese agli agenti che in un caso sono stati aggrediti nei pressi del rione San Leonardo, tradizionale ritrovo dei giovani della citta’. L’attivita’ della Polizia, volta a ripristinare la tranquillita’ nel capoluogo, si e’ protratta per tutta la notte. Numerose sono state le persone identificate come responsabili delle sassaiole contro le forze dell’ordine. Questa mattina, inoltre, personale della Digos e della Polizia scientifica ha esaminato i filmati relativi all’incontro ed ai successivi disordini. Gli inquirenti sperano di ricavarne nuovi elemnti che, nelle prossime ore, potrebbero consentire l’emissione di altri provvedimenti restrittivi. (AGI) Adv
CALCIO: GUERRIGLIA A CATANZARO, 11 FERITI TRA FORZE ORDINE
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