Così non va! Ci aspettavamo un altro esordio per le catanzaresi nel campionato di serie B, ma così non è stato. Certamente il girone F non è tra i più semplici, ma bisognava fare di più.
La nota più dolente arriva dalla compagine del presidente Raffaele Leo che ritorna dalla sua trasferta campana con sette reti subite sul groppone. Una sconfitta che sembra far male al morale più che alla classifica. Mustara e compagni, infatti, vengono da una stagione che li ha visti concludere la propria classifica al penultimo posto ed avevano certamente bisogno di raccogliere qualcosa in più dalla trasferta in quel di Gragnano. La sconfitta ci può stare, anche considerando le numerose assenze, ma forse un passivo meno netto non avrebbe fatto tanto male. I ragazzi di mister Rotundo meritano di calcare i parquet di questa categoria e la speranza è che questa sconfitta non lasci strascichi negativi nello spogliatoio ma che, al contrario, faccia da stimolo per proseguire all’altezza il resto della stagione. L’esperienza dello scorso anno è stata determinante e la fortuna di potersi giocare sin da subito una seconda possibilità non va buttata al vento. Si può fare bene e la consapevolezza c’è, quindi forza ragazzi, all’arrembaggio!!!
Non cambia di molto la situazione in casa di Mister Colicchia, visto che il Tasso Fisso Catanzaro non è riuscito ad andare oltre il pari nell’incontro casalingo contro il Real Reggio (oggi Ottica Arguri Reggio) . Celia e compagni hanno fatto divertire il pubblico del PalaGallo per lunga parte del match per poi addormentarsi nel finale. Il Tasso Fisso Catanzaro è arrivata a condurre per 5-2 ed il risultato sembrava già acquisito, ma il Real Reggio ha uomini importanti e si vede ed è riuscito a raggiungere il pareggio a meno di un minuto dalla fine. Risultato di 5-5, dunque, che premia la tenacia degli uomini di Emo (tecnico reggino) e denota problemi da non sottovalutare per Patruno e compagni. Il Tasso Fisso Catanzaro possiede un organico che può salvarsi con tranquillità ma che deve quanto prima svestire i panni da protagonista che ha vestito la passata stagione. La serie B non è come la C1, qui gli avversari non perdonano, né mister né giocatori possono permettersi cali di concentrazione com’è successo sabato nel finale. Le note positive chiaramente non sono mancate e si può solo migliorare, anzi, si deve migliorare!
La stagione è lunga, tempo per rifarsi dei passi falsi ce ne sarà sia per la Stirparo che per il Tasso Fisso. Attenzione, però, perché i punti determinanti per vivere un campionato sereno devono essere conquistati tra le classiche “mura amiche” soprattutto perché le trasferte saranno quasi tutte in terra campana (10 su 13 per la precisione) e lì, si sa, non contano soltanto i valori tecnici. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, questo è certo, ma…non è un mistero che…quando i punti diventano determinanti…nei paesini del napoletano…ok, ok, non diciamo altro, ci siamo già capiti…
Francesco Mardente
