Il Catanzaro torna alla vittoria e mister Calabro in sala stampa elogia i suoi per la prestazione messa in campo. «Tutte le vittorie sono importanti, ancora di più in questo momento. I ragazzi ci hanno messo voglia e cuore, anche nell’organizzazione di gioco. Quando questa squadra non perde lucidità, si esprime bene e fa ciò che deve fare».
Dall’altra parte un avversario ostico che al di là degli ultimi risultati, ha dimostrato di avere le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque. «Oggi non era semplice – ha affermato Calabro – perché la Vibonese, specialmente fuori casa, ha fatto sempre buone prestazioni».
Il tecnico è tornato sulla vittoria sottolineando l’effetto positivo sul morale della squadra. «Oggi avremmo meritato di vincere con qualche gol in più. Ci portiamo a casa i tre punti che servono per il morale, specialmete per i ragazzi che si allenano con intensità durante la settimana. Il gol di Carlini ha solo confermato una grande prestazione, è normale che se non l’avessimo sbloccata sarebbe rimasto il rammarico nonostante l’ottima prestazione».
Calabro sottolinea l’approccio del gruppo mettendo in luce lo spirito che ha animato i giallorossi. «Questa è una squadra che la maggior parte delle volte ha ottenuto ciò che voleva con le unghie con i denti, con positività e qualche negatività che cerchiamo di nascondere con l’ardore e con la voglia. Ci tenevamo a dare una risposta a noi stessi, come gruppo. Alla fine siamo stati bravi a tirare fuori la prestazione giusta».
L’appello finale non lascia spazio ad interpretazioni. «Godiamoci la vittoria ma da domani testa bassa e pedalare. Dobbiamo tornare a lavorare concentrati in vista del prossimo impegno».
Purtroppo questa squadra perde spesso lucidità. Basta vedere l’azione all’8vo del primo tempo quando Evacuo (che dovrebbe essere esperto, quindi freddo e cinico) ha tirato su Mengoni in uscita, mentre chi aveva dato il là all’azione cioè Carlini si era smarcato al centro a 2 metri dalla porta vuota. Poi al termine della partita, Di Massimo ha tirato sul difensore in recupero, mentre al centro c’era un compagno liberissimo solo. Episodi che la dicono lunga sulla scarsa lucidità in questo momento dei calciatori. Anche Corapi, che sicuramente è insostituibile, ieri mi è piaciuto poco, sempre alla ricerca del lancio spettacolare e difficile, al volo o meno, e ieri anche ai tiri velleitari da centro campo verso la porta di Mengoni con risultati in ambo i casi deficitari. Si devono dare una calmata e ragionare di più in campo. Il secondo tempo come al solito meglio del primo, con la crescita anche di Casoli. Diamoci una calmata anche noi tifosi perchè è questo che passa il convento e siccome gli uomini, Calabro compreso, non cambieranno, tifiamo uniti e speriamo che con Grillo(rapido nei ribaltamenti) Porcino, Parlati ecc. recuperiamo gioco e risultati.
👍..ci dev’essere il caricabatterie difettoso…
Parlati è un buon calciatore. Ha testa e piedi buoni. Non serve in panchina a scaldare i legni. Deve essere utilizzato dall’inizio mentre il capitano Corapi può fare la sua parte negli ultimi 20 minuti. Come succedeva a Trapani 3 anni fa..
Credo che il resoconto di Corner 53 sia corretto. Ci tocca continuare a farci il sangue acido. Pero’ non si capsice perché non si debbano utilizzare certi nuovi acquist per migliorare un poco la qualità della squadra. Mi dispiace per Casoli, ma resta un uomo dai piedi di legno e per quanto possa correre 90 minuti, non riuscirà mai a fare un cross o un assist decenti, o ancora meno a saltare l’uomo. Eppure, vista l’ostinazione bieca e cieca di questo pupazzo che abbiamo in panchina, mi sa che lo vedremo ancora in campo.
Preghiamo.
mi associo a Corner ma il testa di legno dovrebbe far giocare i nuovi non tenerli in panca e come dice reguind è vero che Parlati è in buon calciatore e non serve per la panchina
Al 60° sono andato a dormire.