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Calabro: «Se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo essere più cattivi» [VIDEO]

Scritto da Redazione

Le parole del tecnico giallorosso al termine del successo contro il Messina

È terminata 2-0 la partita tra Catanzaro e Messina tra le mura giallorosse, decisivi i goal del capitano Carlini (data l’assenza di Martinelli) e Vandeputte. 

Catanzaro secondo in classifica assieme a Palermo e Monopoli e Messina che si vede di nuovo catapultato in zona playout.

Un Catanzaro che vince facendo divertire, ma il mister non si è risparmiato e non ha intenzione di risparmiare la squadra incitando i suoi a diventare più cattivi in fase offensiva e difensiva aggiungendo: <<Bisogna spaccare il capello in quattro, quando parlo di cattiveria parlo di determinazione ed atteggiamento>>. 

Sono stati esaminati inoltre due aspetti: il posizionamento di Jari Vandeputte che ha mostrato le migliori qualità in particolare sulla fascia sinistra; i quasi inesistenti tiri in porta degli avversari, aspetti che hanno probabilmente risollevato il morale dei ragazzi dopo due sconfitte. Il tecnico infatti ha affermato: “Sicuramente a livello mentale i ragazzi hanno lavorato benissimo in queste due settimane con delle prestazioni buone ma senza portare punti. C’era il timore che potessero essere scoraggiati ma c’è stata una reazione bella, che mi è piaciuta.”

L’allenatore giallorosso ha inoltre aggiunto: <<Il fatto che Vandeputte giochi meglio a sinistra è risaputo ma sono contento anche che Tentardini, quando lo abbiamo spostato a destra, ha fatto una buona prestazione>>.

Partita un po’ scombussolata con i vari spostamenti di orario nel pomeriggio. Mister Calabro ha dichiarato: <<Siamo stati bravi a restare sul pezzo. Chi ha giocato a calcio conosce le determinate dinamiche nel momento in cui la squadra è al massimo della concentrazione è pronto per andare in campo ma se poi questa gli viene tagliata la concentrazione potrebbe rischiare qualcosina>>.

Dulcis in fundo il commento dell’allenatore riguardo al ritorno in casa degli ultras che ha così descritto le sue emozioni: <<È bellissimo, è una spinta in più, qualcosa che ti viene da dentro, chi ha giocato a calcio può capire>>.

Jayra Lavecchia

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Redazione

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4 Commenti

  • Bravi tutti , spirito giusto giusta determinazione anche se Calabro sostiene , giustamente , che dobbiamo essere piu’ cattivi . Contro un Messina per niente trascendentale i ragazzi hanno riscattato i passi falsi con Monopoli e Bari. Una menzione particolare per Welbeck e Verna padroni del centrocampo . Ora ci aspetta un osso duro domenica con la Turris ma con questa mentalita’ tutto e’ possibile .

  • Dice Calabro: <>. Concordo e aggiungo che anche le vittorie e le belle prestazioni vengono sempre un pò macchiate da errori nei passaggi e dal fatto che nelle fasi finali delle azioni d’attacco anche giocatori molto dotati tecnicamente (vedi Carlini) scelgono le opzioni sbagliate e/o le più complicate regalando il pallone agli avversari, vedi contropiedi MAI portati a termine, anche in superiorità numerica, ecc. ecc.
    Il più deciso e determinato mi sembra Vandeputte, che sa cosa fare con il pallone ai piedi. Per non parlare della mancanza di determinazione e cattiveria (come dice Calabro!!!) sui cross e calci d’angolo.

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