ASCA) – Catanzaro, – La graduatoria dei docenti beneficiari della teacher card – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – e’ in pubblicazione da oggi sul sito della Regione Calabria ed e’ consultabile all’indirizzo www.regione.calabria.it/istruzione.
”La ”teacher card’ – ha detto ancora Cersosimo – e’ lo strumento per far compiere un salto in avanti alla conoscenza ed alle competenze all’interno della scuola calabrese. Con il voucher di 1.500 euro, i docenti beneficiari potranno migliorare le proprie conoscenze informatiche, grazie all’acquisto di hardware e software specifici, finalizzati ad elevare la qualita’ della didattica, potranno aggiornare e qualificare le loro competenze professionali attraverso l’iscrizione a corsi intensivi di studio e di qualificazione, perfezionare ulteriormente il loro back-ground con l’acquisto di libri e testi di natura didattico-scientifica e di altre pubblicazioni, riferite alle materie di insegnamento, utili al loro aggiornamento”.
La ”teacher card” ha avuto un impatto molto diffuso se si considera che cinquemila sono state le domande pervenute, circa un migliaio le scuole coinvolte, tra primarie e secondarie, e 3223 quelle finanziate, pari a circa il 20% del bacino dei docenti provvisti dei requisiti prescritti dal bando. Altre domande, circa 500, sono state ammesse, ma non finanziate per esaurimento delle risorse attualmente disponibili.
”A questo proposito – ha affermato il vicepresidente – la Regione Calabria sta valutando di incrementare la dotazione finanziaria iniziale, in conformita’ con quanto previsto, per allargare lo spettro dei beneficiari. Perche’ siamo convinti – ha affermato infine Cersosimo – che la ”teacher card’ – oltre ad essere un segno di attenzione e di fiducia verso una delle categorie della scuola, quella dei docenti, che puo’ dare un contributo importante e decisivo ai processi di sviluppo delle dinamiche del mondo educativo e formativo, potra’ avere dei riverberi importanti anche sugli altri colleghi dei docenti meritevoli, al fine di favorire una crescita complessiva di tutto il sistema dell’istruzione calabrese”.