Intervistiamo

Calabria Verde, la Regione parte civile nel processo

Le accuse della Procura si basano sul fatto che alcuni imputati si sarebbero resi protagonisti di gravi danni nei confronti dell’Ente regionale
 

La Giunta regionale ha autorizzato la costituzione di parte civile nel procedimento penale della Procura della Repubblica di Catanzaro che riguarda l’inchiesta sull’ente in house “Calabria Verde” a carico di Paolo Furgiuele, Alfredo Allevato, Marco Mellace, Antonio Errigo, Gennarino Magnone e Emanuele Ciciarello, imputati a vario titolo per l’ipotesi dei reati di abuso d’ufficio, minaccia a pubblico ufficiale, peculato e falsità ideologica.

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Le accuse della Procura si basano sul fatto che alcuni imputati si sarebbero resi protagonisti di gravi danni nei confronti della Regione Calabria come la sottrazione e l’indebita utilizzazione di ingenti risorse economiche, circa 80 milioni di euro, provenienti dai fondi europei che sarebbero dovuti servire invece per l’acquisto di mezzi antincendi boschivi, per le opere idrauliche, la messa in sicurezza dei corsi d’acqua, degli insediamenti urbani in aree di rischio e di quelle aree con rischi di frane.

Autore

Redazione

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