(ASCA) – Catanzaro, 12 apr – ”L’Oncologia del Ciaccio, non solo non viene cancellata, ma viene potenziata, perche’ avra’ a disposizione oltre 100 posti letto, ben piu’ di quanto ne abbia attualmente, diventando, a tutti gli effetti, il nuovo Polo oncologico regionale. Essa, inoltre, restera’ una struttura pubblica, con in piu’ la prospettiva di essere riconosciuta come IRCCS di diritto pubblico. Questa e solo questa e’ la verita’. E’ evidente che la delibera contestata va letta assieme all’altra, riguardante il nuovo Polo oncologico regionale, approvata dalla Giunta nella stessa seduta: si sarebbero cosi’ evitate polemiche inutili e strumentali”. Agazio Loiero interviene per chiarire cosa e perche’ effettivamente e’ stato deciso nell’ultima riunione di Giunta, prima delle elezioni, e spiega che ”la Giunta ha dovuto prendere atto dall’impraticabilita’ del progetto di costruire il nuovo ospedale di Catanzaro in adiacenza al Policlinico universitario, stante la contrarieta’ dell’Ateneo (che e’ anche proprietario dell’immobile e dei suoli circostanti) a dare vita a un’Azienda ospedaliera unica”.
”Pertanto, mentre con ordinanza del 25 marzo scorso procedevo, nella veste di Commissario delegato per l’emergenza sanitaria, ad approvare i progetti dei nuovi ospedali della Sibaritide, della Piana di Gioia Tauro e di Vibo Valentia, dando avvio alla loro realizzazione – afferma Loiero – mi sono preoccupato di trovare contestualmente una valida soluzione alternativa per la citta’ Catanzaro, che consentisse di non perdere i finanziamenti gia’ deliberati”