ASCA) – Catanzaro, 9 dic – La Funzione Pubblica CGIL ha proclamato lo sciopero dei lavoratori del Pubblico Impiego per l’11 dicembre prossimo. I lavoratori si asterranno per l’intera giornata e manifesteranno nel Nord Italia, al Centro e al Sud, rispettivamente nelle piazze di Milano, Roma e Napoli.
”Si registra un perdurante atteggiamento di chiusura – si legge in un comunicato – da parte del governo che attraverso il Ministro Brunetta e la sua Legge 15 perpetua gli attacchi al pubblico impiego. L’infamante campagna tesa a destabilizzare il lavoro pubblico dietro il suo becero populismo, e’ finalizzata invece, a consolidare il ”Sacconi-pensiero”, ovvero un modello di societa’ dove l’intervento del privato e’ preminente nell’offerta dei servizi”.
I lavoratori scioperano – continua la nota – e scendono in piazza:er contrastare una legge finanziaria che non prevede i rinnovi dei contratti pubblici. Contro i tagli del salario accessorio e le decurtazioni per assenza per malattia. Per il diritto al contratto nazionale e la stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari in tutti i comparti pubblici. Per sostenere il ruolo delle RSU e rivendicarne la convocazione delle elezioni, per difendere la democrazia.
La Calabria sara’ impegnata con la partecipazione – conclude la nota – di dieci pulmans alla manifestazione di Napoli, dove nel comizio finale dara’ visibilita’ attraverso un intervento pubblico ad un precario della pubblica amministrazione.