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È durato meno di un’ora l’interrogatorio di Vincenzo Caserta l’ex direttore generale del dipartimento Lavoro della Regione Calabria, indagato per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulle assunzioni della fondazione Calabria etica. Accompagnato dagli avvocati Francesco Iacopino e Crescenzio Santuori, Caserta è comparso davanti al gip del tribunale di Catanzaro Carlo Saverio Ferraro che dovrà decidere sulla richiesta di sospensione dai pubblici uffici presentata dalla Procura di Catanzaro. L’ex dg ha presentato una dettagliata memoria scritta sui fatti che gli vengono contestati. Il gip al termine dell’udienza si è riservato la decisione in attesa di poter esaminare la documentazione depositata da Caserta. L’ex direttore generale del dipartimento Lavoro, Vincenzo Caserta, indagato per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulle assunzioni della Fondazione Calabria etica, ha chiesto di essere trasferito ad altra struttura della Regione Calabria. Tra i documenti depositati oggi davanti al gip, che dovrà decidere sulla richiesta di sospensione dai pubblici uffici avanzata dalla Procura di Catanzaro, c’è anche una nota indirizzata da Caserta all’attuale direttore generale del dipartimento. “Seppur convinto di avere sempre agito (ivi compresa nella vicenda contestatami) nel rispetto delle regole e in perfetta buona fede- scrive Caserta nella lettera – ritengo responsabilmente opportuno sin d’ora (e fino a quando non avrò chiarito la mia posizione processuale) fugare ogni sospetto e prendere le distanze, anche fisicamente, da codesto dipartimento. Ciò consentirà, per un verso, al medesimo Dipartimento di svolgere con serenità il proprio complesso lavoro e, per l’altro, di esercitare compiutamente il mio diritto di difesa senza che lo stesso possa essere in alcun modo offuscato dai dubbi sollevati dall’Ufficio di Procura. Pertanto, seppur con enorme sofferenza – ciò contrastando con la mia storia professionale, mai macchiata in moltissimi anni di fedele e onorato servizio – con la presente, come atto di responsabilità nei confronti della Pubblica Amministrazione, chiedo di essere sollevato da ogni incarico e/o attività presso il Dipartimento Politiche sociali e, per l’effetto, collocato a disposizione del Dipartimento Personale con decorrenza immediata e, quindi, già a far data dal mio rientro dalle ferie, onde consentire l’avvio delle procedure per l’assegnazione ad altra struttura regionale”. Ora la parola passa al gip che deciderà nei prossimi giorni.
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