L’Università degli studi “Magna Graecia” ha chiesto ufficialmente al Comune la disponibilità dell’ex Stac di piazza Matteotti per farne un “caffè letterario”, struttura molto attesa dalla popolazione studentesca. La volontà dell’Ateneo è contenuta in una lettera ufficiale inviata dal rettore Francesco Saverio Costanzo al sindaco Rosario Olivo. La giunta comunale, nella riunione di questa sera, ha preso atto dell’iniziativa dell’Università, sottolineando positivamente un’azione che mira a riportare nel centro storico importanti quote di popolazione studentesca. In particolare, il “caffè letterario” consentirebbe a centinaia di universitari di usufruire di un qualificato spazio di aggregazione. Innegabili anche i vantaggi per il centro storico e soprattutto per la piazza Matteotti che nelle ore serali appare desertificata. Il “caffè letterario”, accanto alla già apprezzata riapertura della terrazza del San Giovanni, qualificherebbe tutta l’area di piazza Matteotti che sarà peraltro oggetto di un nuovo intervento di riqualificazione.
La giunta, su proposta del sindaco Olivo, ha deciso di dare mandato agli uffici competenti di studiare la possibilità di assegnare all’Università il prestigioso immobile, in considerazione della natura pubblica del richiedente e soprattutto dell’alta funzione sociale e culturale dell’iniziativa proposta.
Caffè letterario all’ex Stac?
L’UNIVERSITA’ CHIEDE DI UTILIZZARE IL PRESTIGIOSO IMMOBILE PER FARNE UN CAFFE’ LETTERARIO / LA GIUNTA REGISTRA TALE VOLONTA’ E IMPEGNA GLI UFFICI A STUDIARE LA POSSIBILITA’ DI ASSEGNARE L’EX STAC AD UN QUALIFICATO SOGGETTO PUBBLICO QUAL’E’ L’ATENEO