C1/B: domenica si gioca la 19ª giornata

La presentazione di Danilo Colacino

Dopo molte settimane di incertezza, la graduatoria del raggruppamento
meridionale di serie C1 va facendosi più fluida, rispecchiando gli effettivi
valori del campionato. Un gruppo di squadre ha ormai preso il largo e, fatta
salva la possibilità di qualche rimonta ancora possibile, sembra in grado
di poter monopolizzare il “discorso” promozione. Purtroppo, rispetto
ad alcune domeniche or sono, è leggermente peggiorata la situazione del
Catanzaro, attualmente a quattro punti dalla vetta e costretto a condividere
la terza posizione proprio con i “cugini” del Crotone. Tuttavia,
non si può certo negare che qualunque tifoso giallorosso, nel mese di
agosto, avrebbe messo la firma per ritrovarsi in uno scenario del genere a gennaio.
Pertanto, bando ai mugugni e spazio all’ottimismo, perché Corona
e compagni hanno tutto il diritto di rifiatare per poi regalarci un finale in
crescendo. E proprio con il match tra le Aquile ed il Lanciano si apre il programma
della diciannovesima giornata. Sarà una partita difficile nella quale
bisognerà cercare di restituire lo “sgarbo” dell’andata
e cancellare l’amarezza per l’inattesa sconfitta di Pesaro. In merito,
ci conforta il fatto che Braglia potrà schierare una formazione senza
defezioni eccellenti e quindi in grado di far ricorso a varie soluzioni per
riuscire ad avere la meglio. In Fermana – Benevento si scontreranno due
squadre con l’imperativo categorico di vincere visto che, un altro passo
falso, complicherebbe il cammino di entrambe. Infatti, se fossero i canarini
a subire uno stop, rischierebbero di ritrovarsi terz’ultimi mentre per
i sanniti significherebbe rinunciare, quasi definitivamente, alle aspirazioni
di inserirsi nella zona play-off. Quello tra Foggia ed Acireale è l’altro
big match in calendario, nel quale i satanelli tenteranno di ritornare in alta
quota a dispetto del complesso siciliano che, lontano dal “Tupparello”,
viaggia ad una media stratosferica. Inutile fare pronostici, meglio auspicare
che si inceppi qualcosa nel perfetto “ingranaggio” assemblato da
mister Costantini. Per il Giulianova è il momento di reagire e la gara
casalinga contro una Vis Pesaro, peraltro rilanciatasi con la vittoria conseguita
ai danni del Catanzaro, sembra l’occasione propizia per farlo. Tra l’Aquila
e Paternò, ancora una volta, ci sarà in palio un biglietto per
evitare di sprofondare all’inferno inteso, naturalmente, in senso calcistico.
E’ dall’anno scorso, che prima la giustizia sportiva, poi i play
out ed infine la stessa Federazione, hanno fatto di questa sfida un curioso
rendezvous. Al contrario della passata stagione, Sambenedettese e Teramo non
sono più protagoniste, dovendosi incontrare in un’altra partita
ad “eliminazione diretta”, dove i tre punti serviranno a rinfocolare
le speranze di avvicinarsi ai quartieri nobili della classifica.
Chiede strada il Crotone sul campo di un Sora non certo irresistibile ed affatto
guarito dalla “cura” Capuano. I calabresi paiono lanciatissimi verso
la rincorsa al vertice, soprattutto di fronte ad un avversario molto poco brillante
nel corso del torneo. Il bello del calcio comunque, è proprio quello
di riuscire a ribaltare ogni previsione. Nella partita tra Taranto e Chieti,
riusciremo a capire quanto sia grave la crisi che stanno attraversando i neroverdi.
Si tratta di un gruppo assemblato dal presidente Buccilli per stare nelle posizioni
di testa ed invece, da parecchio tempo, stabile in quelle di coda. Per quanto
riguarda gli Jonici, siamo costretti a ripeterci, dal momento che sono una sorta
di succursale dell’Ancona e perciò in mano ad un “padrone”
distaccato e, fino adesso, incapace di risollevare le sorti del complesso rossoblu,
al quale toccherà il difficile compito di evitare gli spareggi salvezza.
Chiudiamo infine con Viterbese – Martina in cui i laziali, troppo presto
giudicati in disarmo, cercheranno di approfittare di un eventuale passo falso
dell’Acireale per riprendersi quel primo posto a lungo occupato. Dall’altra
parte ci sarà una compagine vittima di un’estate balorda e costretta
a fare i conti con un ridimensionamento societario, che ha lasciato partire
un calciatore del calibro di Prisciandaro, mattatore della classifica marcatori
di tutti i gironi di serie C, con i sedici gol messi a segno nelle fila della
Cremonese.

Danilo Colacino

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento