Restano immutate le prime
tre posizioni nellâambito del raggruppamento meridionale di serie C1.
Questo perché, dopo la sosta di fine novembre, Acireale e Catanzaro
si sono divise la posta nello scontro diretto facendo un âpiacereâ
alla capolista Viterbese rimasta in testa, nonostante la battuta dâarresto
subita allo stadio âEzio Scidaâ, al cospetto di un Crotone rilanciatosi
in classifica. Adesso bisognerà aspettare per sapere se il trio di
testa continuerà a macinare punti e ad imporre il proprio passo a compagini
come Lanciano e Foggia attestatesi, ormai da parecchie settimane, nel ruolo
di più immediate inseguitrici. Dietro a loro, formazioni di spessore
come quella pitagorica o lo stesso Benevento, che sono alla ricerca della
necessaria continuità per cominciare a nutrire concrete aspirazioni
di inserirsi stabilmente nella zona play-off. I sanniti apriranno il programma
della 15ª giornata, con la sfida prevista al âSanta Colombaâ
dove riceveranno la visita di un coriaceo Lanciano. Come premesso, alla formazione
guidata da Di Costanzo servirebbero i tre punti per raggiungere i frentani
facendo capire così, che gli elogi e le previsioni favorevoli di inizio
stagione non erano clamorosi errori di valutazione. Gli Abruzzesi dal canto
loro, reduci dalla vittoria nel derby con il Giulianova âtargataâ
Nassi, avranno tutta lâintenzione di smorzare le velleità dei
padroni di casa. Nel posticipo serale saranno ancora di scena le Aquile contro
un Martina, lontano parente di quella formazione che lo scorso anno era capace
di fare del calcio spettacolo e di veleggiare nei quartieri nobili del campionato.
Comunque sia, sarà un match difficilissimo ed anche molto fastidioso
per pubblico e calciatori, molto probabilmente costretti a sopportare lâinclemenza
di un clima diventato alquanto rigido nellâultimo periodo. Ecco perché
probabilmente in tanti avrebbero volentieri rinunciato al fascino delle telecamere
di Rai-sat, pur di non esser costretti a patire il freddo pungente e magari
la pioggia, tipiche di una serata di metà dicembre. Ma a parte le riflessioni
sulle condizioni meteo, incrociamo le dita e speriamo ovviamente di vivere
unâaltra notte di festa. LâAcireale dovrà invece dimostrare
se è davvero irresistibile lontano dalle mura amiche, dove spesso non
ha lasciato neppure le briciole ai malcapitati avversari. Ebbene, in caso
di unâennesima vittoria dei catanesi ai danni di una Fermana non certo
disposta a recitare il ruolo di vittima sacrificale, bisognerà cominciare
ad appuntarsi il loro nome in cima alla lista delle favorite per la promozione
in serie cadetta. Il Foggia , appena superata dal Lanciano, sarà certamente
animata dalla voglia di battere il Teramo riappropriandosi subito della quarta
posizione. Sale in quel di Giulianova un Crotone tornato a respirare lâaria
salubre dellâalta classifica. Certamente la vetta è ancora parecchio
distante ma lâaffermazione contro la Viterbese, seppur maturata grazie
ad un calcio di rigore, sembra aver ridato fiducia ad un ambiente finora scettico
e freddo nei confronti della propria squadra. La Sambenedettese avrÃ
il compito di farsi perdonare quellâincredibile distrazione finale avuta
sul campo del fanalino di coda LâAquila, nel quale i marchigiani hanno
letteralmente gettato al vento una vittoria scontata, addirittura nella fase
di recupero per effetto di una clamorosa âdormitaâ da parte della
difesa. Altro test delicato dovrà affrontarlo il Sora, costretta a
vincere contro il debolissimo Paternò per cominciare a risalire la
china. Infatti, la dirigenza ciociara convintasi che il colpevole dello scarso
rendimento del gruppo fosse dovuto al tecnico Sciannimanico ha deciso di affidarsi
a Capuano avvicendamento che, in base ai risultati ottenuti, non ha sortito
gli effetti sperati. A dividerle câè il blasone, lâimportanza
della piazza ed anche lâoggettivo valore dellâorganico, ma finora
Taranto e lâAquila sono accomunate da un avvio di torneo davvero deludente
e soprattutto da una crisi societaria dagli sviluppi incerti. Tuttavia, per
il match in calendario al calorosissimo âErasmo Iacovoneâ, favorita
dâobbligo dovrebbe essere la compagine Jonica capace di battezzare lâesordio
in panchina del bravo Dellisanti con una convincente affermazione esterna
e decisa ad abbandonare lâanonima veste di comparsa, stimolando nella
tifoseria entusiasmi sopiti da diverso tempo. Chiudiamo infine con un altro
confronto dal pronostico scontato o quasi. Ci stiamo naturalmente riferendo
allâincontro tra Viterbese e Vis Pesaro, dove i padroni di casa faranno
di tutto per riprendere a correre dopo lo stop subito in Calabria ribadendo
la leadership.
Danilo Colacino