Dopo il precedente turno di campionato, nel girone B di serie C1 due compagini provano ad allungare il passo. Ci riferiamo naturalmente a Viterbese e Catanzaro, che sfruttando il momento propizio cominciano ad acquisire un margine di sicurezza sulle più immediate inseguitrici. Dietro solo il sorprendente Acireale ed il redivivo Foggia sembrano essere in grado di tenere il passo delle battistrada. Alle loro spalle ben nove squadre divise da appena tre punti, si contendono lâaccesso alla zona play-off mirando a quel quinto posto attualmente occupato dalla coppia formata da Lanciano e Vis Pesaro. Esaminando il programma gare della dodicesima giornata si parte dalla sfida tra Acireale e Chieti. Se i catanesi potessero, probabilmente chiederebbero al Presidente della lega Mario Macalli di giocare sempre in trasferta. Infatti, lontano dal âTupparelloâ i granata hanno un ruolino di marcia impressionante, fatto di quattro vittorie, due pari e nessuna sconfitta. Ragion per cui, se riusciranno a trovare la âquadratura del cerchioâ anche in casa, possono diventare una delle favorite. Non saranno dâaccordo i teatini di Carlo Florimbi reduci dal buon pari ottenuto a Benevento e che punteranno ad esasperare le difficoltà palesate dagli avversari tra le mura amiche. Sembra migliorata la situazione del Crotone, qualche settimana fa alle prese con una crisi dagli sviluppi incerti. Negli ultimi impegni i pitagorici hanno rialzato la testa e domenica vorranno fare bottino pieno per rilanciarsi in alta quota. Meno caricato sarà invece il Benevento che, dopo aver espugnato San Benedetto del Tronto, si è fatto imporre il pari nel posticipo da un coriaceo Chieti. A pochi giorni di distanza dalla notte di Halloween a vedere le streghe sono stati i sanniti, molto fortunati in un paio di circostanze nelle quali hanno rischiato davvero grosso. Si annuncia molto combattuta la sfida tra Giulianova e Foggia. Gli abruzzesi stanno segnando il passo ed a Sora non hanno smaltito le scorie della battuta dâarresto subita dal Catanzaro perdendo con il più classico dei risultati. Facile immaginare quindi, che saranno alla ricerca di un pronto riscatto. Di contro si troveranno i satanelli in rapida ascesa e determinati a sfruttare lâeffetto derby in virtù dellâimportante successo sul Taranto firmato dallâinossidabile Umberto Brutto, quando il confronto sembrava destinato a concludersi sul punteggio di 1 a 1. Sfida tra corregionali quella in programma tra LâAquila e Teramo. Si tratta già di una sorta di ultima spiaggia per due formazioni pericolosamente sullâorlo di un precipizio. Certamente sono due situazioni molto diverse e forzatamente comparabili ma il collante lo offre la classifica che comincia a âpiangereâ per entrambe, a cui poco servono recriminazioni e dichiarazioni al âvetrioloâ. Un altro confronto fondamentale per il prosieguo del proprio torneo dovrà disputarlo il Paternò, il quale se non comincia a macinare punti al âFalcone-Borsellinoâ è destinato a soffrire parecchio. Nellâoccasione ospiterà un Lanciano ancora scosso dalla perdita del patron Angelucci ma affatto disposto a far ulteriori sconti dopo le recenti mediocri prestazioni. E veniamo adesso al big -match previsto al âRiviera delle Palmeâ in cui Sambenedettese e Catanzaro si affronteranno in un incontro che profuma di serie B. Chissà che la memoria del passato non porti bene alle Aquile, in tutti i sensi. Attualmente alle velleità di dei padroni di casa sul punto di essere abbandonati dalla famiglia Gaucci, si contrappongono le certezze degli ospiti partiti in sordina ed arrivati in vetta sul serio. Speriamo che la truppa di Piero Braglia oltre alle giocate dellâimmenso Corona peschi, nuovamente allo scadere, un decisivo asso diâ¦Fiori. In seguito allâennesima delusione patita allo âZaccheriaâ, il Taranto proverà a consolarsi con la Fermana che scenderà in Puglia per dare continuità alla piccola striscia positiva fatta di quattro punti ottenuti in due partite. Nella contesa tra Vis Pesaro e Martin, la nota dominante dovrebbe essere lâequilibrio. I marchigiani comunque, sempre più a loro agio nel ruolo di outsider, cercheranno di imporre agli avversari uno stop per tentare di occupare stabilmente una posizione utile a disputare gli spareggi promozione. I titoli di coda spettano infine alla capolista impegnata nella gara contro il Sora il lunedì sera. Va detto subito che ci rammarichiamo di non aver saputo âgufareâ. Infatti, malgrado auspicassimo una sconfitta dei canarini ad opera del Paternò, i laziali sono riusciti a vincere facilmente impiegando solo un tempo per aver ragione degli etnei. Ed allora, poiché il cuore ed i pronostici quasi mai vanno dâaccordo, ci limitiamo ad osservare che al Sora, pur rinfrancato dalla prima affermazione della gestione Capuano, servirà un mezzo miracolo per portare via qualcosa dal fortino gialloblu.
Danilo Colacino