Bueno, il castigatore del Celano

Si ferma ad Aversa (non me ne vogliate per il mio cognome che nulla ha a che fare con la terra campana) la mini-striscia positiva in campionato per le Aquile che era giunta al 9° risultato utile consecutivo (6 vittorie e 3 pareggi), mentre l’ultima sconfitta era datata 17 aprile 2011 con un 3-1 rifilatoci dal Campobasso (con rete iniziale per noi di Santaguida al 4’).

Uniche note positive: il Catanzaro segna da sei turni consecutivi, mentre Masini è al quarto centro nelle ultime quattro partite. Viceversa si subiscono reti, alcune abbastanza evitabili, da cinque gare: un segnale preoccupante per Cozza. Con gli esordi di Ulloa e Bugatti, non baciati da una prestazione fortunata e fruttuosa, sale a 32 il numero degli stranieri che hanno militato nelle file giallo-rosse. I due giocatori ingrossano sempre più le fila dei sudamericani (18 complessivamente), con l’Argentina che si conferma capofila con 11 elementi in questa speciale classifica degli stranieri.

Ora ci attende il secondo turno infrasettimanale della stagione: confidiamo nella buona tradizione, visto che negli ultimi campionati in C2/Seconda Divisione su tre partite, tutte in trasferta, il Catanzaro ha centrato 2 vittorie ed un pari. Bisogna subito riprendere il cammino interrotto domenica ma guai a vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso. In questa quarta serie non si può dar nulla per scontato (vedi Milazzo): anche di fronte all’ultima in classifica non bisogna abbassare la guardia. Il campionato sarà lungo, ma lasciare punti qua e là alla fine potrebbe diventare deleterio per l’economia generale della stagione, soprattutto a Catanzaro dove non c’è un grande feeling con i Play-Off.    

LA LEGGE DI BUENO – Pochi i precedenti con la squadra abruzzese. Anche perché nelle ultime due stagioni, malgrado la militanza in Seconda Divisione, la squadra bianco-azzurra è stata inserita nel girone B. Vediamo il dettaglio:

* Prima gara con il nuovo scudetto societario sulle maglie dell’ Fc Catanzaro. Esordio in giallorosso per Sebastian Bueno.

** Il presidente di allora, Pittelli, dedicò la vittoria al presidentissimo Ceravolo nel centenario dalla nascita di Don Nicola che ricorreva in quell’anno.

Rino Aversa