La Striscia

Brevi: «Non c’è più margine d’errore»

Formazione con l’incognita su chi giocherà in attacco

016Con la rifinitura di domani la settimana di preparazione in vista di Barletta può dirsi conclusa. La squadra nel primo pomeriggio partirà alla volta di Barletta e aspetterà la domenica in ritiro in una struttura nei pressi della cittadina pugliese.
Il Catanzaro arriva da tre pareggi consecutivi con Salernitana, Gubbio e Benevento e per questa seconda trasferta consecutiva dovrà cogliere i tre punti per rimpinguare quei 48 già conquistati e arrivare a meno quattro dalla certezza che il quarto di play off del’11 Maggio (sfida a gara unica) le aquile lo giocheranno al “Nicola Ceravolo”.  

Nella sostanza il tecnico catanzarese mister Brevi non sottovaluta, com’è giusto che sia, il Barletta. In conferenza stampa ha dichiarato che i «biancorossi non sono una squadra morta e che la partita i suoi ragazzi dovranno giocarsela concentrati e con il massimo impegno, perché a questo punto del torneo non c’è più margine d’errore e fino a quando non ci sarà la matematica certezza del quarto o quinto posto si dovrà lottare». Insomma, il mister tiene sulle corde la squadra per evitare quei cali di tensione classici quando s’incontrano squadre che non hanno nulla da chiedere al proprio torneo.

A supporto di quanto suddetto, il mister rammenta il fatto che i pugliesi per via delle regole degli under, puntano a un piazzamento finale migliore per motivi economici.

In conferenza stampa si è anche parlato di quel mal d’attacco che affligge i giallorossi e in particolare di Fioretti, bomber catanzarese che non vede da tempo la porta avversaria. Il goal in trasferta ai ragazzi giallorossi manca dal “Del Duca”, quando Madonia sbloccò il risultato con un tiro da fuori.

Mister Brevi a tal proposito ha dichiarato che il problema del goal non è una questione di quanti attaccanti si schierano in campo e ha ricordato che a Benevento abbiamo giocato con tre punte.

«Tutto dipende – ha detto il tecnico – dal tipo di partita che s’intende fare e dall’avversario che hai davanti; l’essenziale – ha continuato Brevi – è mettere in campo chi dà più garanzie sui calciatori».

Sempre in tema d’attaccanti, il mister ha difeso Fioretti, uno dei calciatori che ha sempre giocato, facendo intendere che il suo accantonamento a Benevento è stato solo di natura tattica.

Sulla giornata di ieri (Premio Ceravolo) il tecnico ha dichiarato di essersi emozionato per la bella serata trascorsa, sia per aver rivisto Prandelli – che oltre ad essere un grande allenatore è uomo di spessore – che per la straordinaria storia di Carlo La Forza.

Ora cerchiamo noi d’ipotizzare come Brevi affronterà la partita di domenica. Il tecnico catanzarese contro le cosiddette corazzate ha mantenuto più o meno la stessa impostazione che ha consentito alle aquile di disputare un ottimo girone d’andata. Con gli arrivi del mercato di Gennaio e con l’invenzione di Vitiello regista difensivo si è passati a un modulo diverso.

dsc_2009Pur se contro le cosiddette corazzate abbiamo visto un Catanzaro attendista contro le avversarie più abbordabili, i giallorossi hanno cercato di fare la partita. Per la sfida di Barletta, dal punto di vista fisico i calciatori non lamentano particolari infortuni (solo Calvarese è ancora da recuperare al 100%) e allora partendo dal presupposto che il mister studia l’avversario non possiamo non soffermarci sui numeri della compagine pugliese. Al “Cosimo Puttilli” i pugliesi hanno totalizzato tre vittorie, quattro pareggi e ben sette sconfitte, alla luce di 12 i gol fatti e 24 subiti. Ipotizzare un Catanzaro più offensivo pertanto non sarà utopia. Bindi, Ferraro, Rigione e Vitiello dovrebbero comporre il trio del pacchetto arretrato, Vacca regista con sugli esterni Marchi a destra con Di Chiara (se vale la nostra ipotesi) a sinistra e Benedetti dovrebbero comporre l’asse sulla linea di un centrocampo alto.

Sull’attacco invece è più difficile fare ipotesi. Molto dipenderà dalle condizioni di Madonia e Fioretti e sarà il mister a valutare anche sulla base di ciò che ha visto in questa settimana. Due punte (Russotto con Germinale o Fioretti) o tre punte (Russotto a centrocampo con due attaccanti davanti)? Dipende molto dalle condizioni di Madonia. Questo è l’interrogativo che sarà svelato solo domenica quando le squadre scenderanno per il riscaldamento.

Non ci resta che attendere e recarci a Barletta (sono circa 150 i biglietti venduti oggi) e sostenere questo Catanzaro.

 

Salvatore Ferragina

 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento