Catanzaro News Dalla Redazione In primo piano

Brescia – Catanzaro 2-3

Scritto da Tony Marchese

Iemmello, doppietta di Bonini, Quagliata assist-man in grande spolvero

Le Aquile la spuntano all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero! Un’ottima punizione procurata e battuta da Quagliata trova a centro area la testa dell’accorrente Bonini che al 97′ sancisce la vittoria del Catanzaro.

Il primo tempo era iniziato nel peggiore dei modi per i GialloRossi. Palla persa a centrocampo e Nuamah, lanciato al 5′ da un compagno, s’invola verso Pigliacelli, il tiro dell’attaccante viene deviato da Bonini che in scivolata ha tentato di opporsi, palla toccata anche da Pigliacelli prima di terminare la corsa in rete. Passato in svantaggio il Catanzaro non si scompone. Il Brescia lascia il palleggio ai GialloRossi, e pur tentando un timido pressing alto sui difensori, attesta la prorpia linea di difesa a ridosso dell’area di rigore. Il pareggio delle Aquile è casuale e frutto di un errore di Lezzerini. All’11esimo uno spiovente in area dalla destra viene toccato con la scapola da Iemmello, ma il tocco per quanto lieve basta a far commettere il più classico degli errori al portiere del Brescia che nel tentativo di opporsi al pallone lo trascina oltre la linea di porta. Il Catanzaro continua con il possesso palla che pero’ risulta sterile, mentre il Brescia va vicino l nuovo vantaggio con una combinazione Borrelli, Nuamah e Bertagnoli con tiro conclusivo deviato di poco a lato da Bonini.

Inizia il secondo tempo ed è subito rigore per il Catanzaro. Combinazione tra Iemmello e Cassandro con l’ex Como che viene steso appena entrato in area di rigore. Il Direttore di Gara Caputi di Livorno non ha dubbi nel decretare la massima punizione, Iemmello va al dischetto, il portiere è spiazzato, ma purtroppo anche stavolta il tiro rimbalza sulla traversa prima di finire fuori. Dopo un tentativo dei padroni di casa con Nuamah, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ne approfitta di una corta respinta della difesa mandando la palla di poco a lato, giunge il vantaggio del Catanzaro che con una punizione pennellata da Quagliata, al 68′ con Bonini di testa trova la rete. Il Brescia fatica a produrre una reazione. Gli attacchi a testa bassa dei padroni di casa sono ben controllati dai GialloRossi, ed è Iemmello su lancio di Quagliata ad avere una buona occasione con un tiro in diagonale che viene deviato in angolo. All’86esimo il gol di Bianchi è inaspettato e frutto di un’uscita a vuoto di Pigliacelli. Su un cross da sinistra di Galazzi, Pigliacelli tenta l’uscita ma trova un compagno sulla traiettoria della palla, cosi mancandola. Bianchi si trova sul palo opposto al cross ed il pallone gli finisce sui piedi, l’attaccante deve solo spingerlo nella porta sguarnita. Nei minuti di recupero il Brescia tenta la zampata vincente, prima ci prova Bianchi poi Juric in area tirano in porta, poi c’è la spazzata di Antonini. Praticamente allo scadere del recupero Quagliata subisce un fallo sul lato sinistro dell’area di rigore avversaria, l’arbitro decide di far battere la punizione prima di decretare la fine dell’incontro, è lo stesso ex-Cremonese che s’incarica della battuta, la palla è tagliatissima spiovente a centro area, irrompe Bonini ed al 97′ esplode di gioia la tifoseria ospite che grazie al gemellaggio con i bresciani oggi è presente con circa duemila unità.

Il Catanzaro si è molto complicato la vita in questa partita che avrebbe potuto vincere molto più agevolmente. L’atteggiamento sterilmente manovriero del primo tempo poteva forse essere mutato con delle verticalizzazioni più veloci. Nel secondo tempo pesano naturalmente l’occasione del rigore sbagliato che poteva subito far virare la gara in direzione degli ospiti e l’errore nel final di Pigliacelli. Ma Tutto è bene quel che finisce bene! 

Con questa vittoria il Catanzaro si riprende il sesto posto in classifica in solitaria salendo a 32 punti. Per il Brescia la prima battuta d’arresto della gestione Bisoli con le Rondinelle che con 25 punti si attestano sole al 15esimo posto.

TM

Autore

Tony Marchese

Scrivi un commento