CATANZARO  Un po’ a sorpresa ieri pomeriggio il Catanzaro si è allenato a Soverato, dove sembrava non dovesse più tornare per alcuni problemi all’impianto idraulico dello stadio comunale, lasciando ad aspettare invano parecchi tifosi arrivati al Ceravolo per assistere alla rituale (e solitamente indicativa) partitella infrasettimanale. Un allenamento “diverso”, che Piero Braglia ha sfruttato per curare manovre tattiche e meccanismi di gioco piuttosto che far disputare ai suoi la sgambata in famiglia. In vista del Giulianova, è probabile il completo recupero di Milone, anche se dovrebbe partire dalla panchina. Rinviato a oggi invece il rientro nel gruppo di Alfieri, Caterino e Gentili. Recuperato anche Zattarin, che ha smaltito in fretta la sindrome influenzale che lo aveva costretto al riposo mercoledì.
Quanto alla formazione, sembra certo l’utilizzo del modulo 4-4-1-1, in fase di rodaggio ma che ha già mostrato solidità e relativa efficacia in ogni reparto. Quindi contro gli abruzzesi Lafuenti starà tra i pali, Dei, Pastore, Zattarin e Pierotti dovrebbero comporre la linea più arretrata, Toledo, Briano, De Simone e Ferrigno quella in mezzo al campo e Morello dovrebbe sistemarsi a supporto di Corona.
Uno schieramento che conta molto sull’apporto che gli esterni di centrocampo possono fornire in fase avanzata, e che potenzialmente ha i mezzi per scardinare qualsiasi difesa. In altre parole tre rifinitori (Toledo, Ferrigno e Morello) a supporto dell’attaccante palermitano.
Ivan Montesano