CATANZARO – Euforia negli spogliatoi del Catanzaro a fine partita. Tutti giustamente soddisfatti non soltanto per la seconda vittoria consecutiva in otto giorni, sempre al “Ceravolo”, quanto per la nuova convincente prestazione di Corona e compagni. Soltanto qualcuno tra gli addetti ai lavori, ma sottovoce, osservava che non è il caso di esaltarsi troppo tenendo conto che il Catanzaro ha avuto di fronte un avversario di basso rilievo. Non la pensa così l’allenatore Braglia: «La squadra ha avuto il grande merito di prendere per il verso giusto questa partita. Mi sono divertito vederla giocare. à il segno di maturità è dato nella gestione della partita e nella speranza che ci lascino nel futuro lavorare al meglio. Braglia si è voluto riferire all’agibilità del manto verde. «Quello che sta facendo in velocità questo Catanzaro non lo ho visto fare ad alcuno se non al Pescara dello scorso campionato. Sul piano delle individualità siamo superiori a tutte le altre squadre del girone e infatti quando questi calciatori decidono di giocare non ce n’è per alcuno. Se la squadra è in grado di giocare ad alti livelli si deve ringraziare la Società che mi ha dato elementi validi per disputare un campionato da protagonista». Fabrizio Ferrigno ha fatto la parte del mattatore nelle segnature: «Sono contento – ha dichiarato – perché continuo a segnare come nello scorso campionato. Adesso spero di segnare il gol vincente a Giulianova». Ferrigno, evidentemente, ha il dente avvelenato con la sua ex squadra. Ma ecco come ha continuato: «Siamo rimasti molto concentrati dopo la vittoria con il Crotone. Cosicché abbiamo giocato attentamente dal punto di vista tattico e anche con grande equilibrio tanto da riuscire a mettere sotto una Fermana niente male. Siamo stati bravi a interpretare la gara nella giusta maniera, specie sul piano psicologico. Mio figlio mi aveva anticipato che avrei segnato. Non ha previsto però che avrei realizzato u na bella doppietta». «L’euforia del successo sul Crotone – ha dichiara to Giorgio Corona, autore del gol numero nove, tanti quanto le partite di campionato – poteva giocarci qualche brutto scherzo. E invece siamo stati bravi ad affrontare la gara con le motivazioni necessarie per vincere. Questo Catanzaro è veramente forte anche perché stiamo cominciando a digerire gli schemi, voluti dal mister e, quindi, riusciamo anche a essere cinici e determinati in zona gol. Il Catanzaro è squadra in miglioramento costante soprattutto sul piano tattico e possiamo prenderci tante soddisfazioni. à ancora presto per parlare di grandi prospettive: quindi accontentiamoci del secondo posto per quel che può valere dopo nove giornate di campionato». Premiato Milone per le cento partite con il Catanzaro, ma elogiato anche per la buona gara disputata: «Sono felice di essere rimasto a Catanzaro – ha dichiarato il difensore – così come sono contento per la premiazione che mi hanno voluto fare per le cento gare con la maglia giallorossa». Quanto alla partita ha detto: «Stiamo giocando bene perché stiamo eseguendo gli schemi con buona sintonia con la conseguenza di trovare le giuste soluzioni per vincere».
Vito Macrina