Punzecchiato dal nostro Gennaro Maria Amoruso, Piero Braglia chiarisce il suo pensiero sull’Impresa delle Aquile:
“Il nostro obiettivo è la salvezza, stiamo con i piedi ben piantati per terra e cerchiamo di continuare a lavorare sodo.
Il troppo entusiasmo può essere un arma a doppio taglio, siamo felici per questa vittoria, ma il campionato è ancora lungo.
Cerchiamo di raggiungere una posizione tranquilla e poi vedremo di toglierci delle belle soddisfazione.
Domenica ho visto i 7.000 di San Benedetto contestare ferocemente la squadra, non vogliamo evitare questo pericolo, l’unico modo per farlo è quello di vivere alla giornata.
Il nostro prossimo impegno con L’Aquila non è assolutamente da sottovalutare, massimo rispetto per l’avversario e totale impegno.”
Una parola per Tommaso Folino, al rientro dopo quasi un anno: ” teniamo tanto al ragazzo e sappiamo bene quello che ha passato. Se avesse segnato….sarei corso in campo ad abbracciarlo.”
Braglia ci congeda con una stretta di mano, a Giulianova cala la notte, fa freddo e sotto gli occhi benevoli di Massimo Palanca la truppa giallorossa prende la via di …casa.
Braglia: ”Lontani da facili entusiasmi”
In esclusiva ai nostri microfoni il Mister analizza la vittoria di Giulianova