Braglia: «Avanti così»

La parola ai protagonisti della C1/B

Catanzaro-Sambenedettese 2-0: Umiltà nelle parole di Braglia, allenatore delle aquile: “Lodo i miei giocatori, sia per l’impegno profuso sia per il risultato ottenuto. Ora dobbiamo proseguire così, ma senza fare calcoli o stilare tabelle. Noi abbiamo l’obbligo di andare forte, ma se gli altri avranno una marcia più veloce, allora tanto di capello.” Recrimina Vullo, mister dei marchigiani: “La gara è stata condizionata dall’espulsione di Taccucci. Inoltre, come già avvenuto in passato, noi nella ripresa abbiamo accusato un vistoso calo atletico.”

Benevento-Crotone 2-1: Gioia contenuta nel commento di Benedetti, coach degli stregoni: “Primo tempo giocato con la puntualità necessaria per ottenere la vittoria. Abbiamo spinto tantissimo, creando i presupposti per conquistare il successo. Andati in vantaggio siamo riusciti a raddoppiare quando eravamo momentaneamente in dieci sul campo. Poi abbiamo gestito il vantaggio con una certa tranquillità, anche se il Crotone, nei minuti di recupero, ha spinto parecchio, senza creare, però, vere e proprie occasioni da rete.” Grande delusione nelle dichiarazioni di Gasperini, trainer dei pitagorici: “Abbiamo costruito alcune opportunità nel primo tempo, senza, tuttavia, riuscire a finalizzarle come avremmo dovuto. Nel complesso abbiamo disputato una buona partita. Alla fine la sconfitta potrebbe anche non essere immeritata visto per come si è espresso il Benevento, squadra caparbia e accorta. La differenza fra noi e loro, però, è stata di due minuti, il tempo necessario per segnare le due reti e chiudere la prima parte della gara in vantaggio. Nella ripresa, dopo il gol di Porchia, ci credevamo, ma non siamo risusciti a pareggiare. Pazienza. La verità è che dovevamo essere più bravi a chiudere sulle loro avanzate ed evitare il secondo gol ”

Chieti-Acireale 5-0: Pagliari, tecnico dei teatini: “È stata una grandissima partita, giocata da un grandissimo gruppo. In questo momento affrontare questo Chieti voglioso, compatto e determinato è davvero dura per tutti. Però non dobbiamo montarci la testa, dobbiamo solamente continuare su questa strada. I conti in classifica li faremo alla fine.” Duro Costantini, sulla panchina degli isolani: “Oggi in campo c’è stato davvero troppo poco Acireale. Il calcio insegna che quando non ci sei con la testa perdi. E noi oggi proprio non c’eravamo. È una sconfitta che fa male, soprattutto perché non ho visto la giusta abnegazione. E questa è una cosa che non deve accadere. Ora mi aspetto delle spiegazioni da tutta la squadra.”

Fermana-Taranto 1-1: Deluso Bruniera, alla guida dei canarini: “Brutto primo tempo. È un pareggio che ci servirà a poco. Peccato, perché il fatto di non saper aggredire e di avere timore dell’avversario quando notiamo che è abile a giocare la palla è una pecca che ci portiamo dietro dall’inizio torneo. Con Belmonte espulso e Di Deo squalificato a Crotone il pronostico sembrerebbe segnato. Ma come si dice: la palla è tonda.” Affranto Bianchetti, al timone degli ionici: “Siamo alle solite. Nonostante abbiamo interrotto il trend negativo, in questo girone di ritorno ogni volta che giochiamo in trasferta tutti ci fanno i complimenti, ma alla fine i punti che raccogliamo sono veramente pochi. A questo punto evitare i play-out sarà impossibile, ma per noi sarà importante proseguire nella crescita di squadra e di gioco.”

Foggia-Giulianova 3-0: Molto soddisfatto Marino, sulla panchina dei satanelli: “È una vittoria davvero importante, ottenuta in una situazione difficile. La squadra ha reagito bene alla crisi societaria. I tifosi ci sono stati vicini, incitandoci dal primo all’ultimo minuto.” Rende merito agli avversari D’Arrigo, allenatore dei giuliesi: “Abbiamo incontrato una squadra molto forte, che ha pressato sin dall`inizio. È stato un Foggia molto determinato, che ha incamerato i tre punti in palio.”

Lanciano-Paternò 0-1: Affranto Puccica, mister dei frentani: “Speravano in una Pasqua migliore, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. Abbiamo regalato il primo tempo al Paternò, disputando la peggiore prestazione di quest’anno. Al ritorno dagli spogliatoi siamo stati più intraprendenti, ma non abbastanza. Alla fine la sconfitta è meritata.” Entusiasta Pellegrino, alla guida degli etnei: “Abbiamo trovato il gol e lo abbiamo difeso a denti stretti, nonostante fossimo in inferiorità numerica. È una vittoria che vale doppio, perché questa squadra continua ad allenarsi con dignità nonostante i noti problemi.”

Martina-Vis Pesaro 4-1: Entusiasta Auteri, responsabile tecnico dei pugliesi: “Il successo è meritato, colto contro una squadra che come noi per conquistare la salvezza dovrà lottare sino all’ultimo secondo di questo campionato. Oggi il Martina ha spinto molto di più. E una volta realizzate le due reti iniziali è stato tutto più semplice.” Per i marchigiani si presenta capitan Marta: “Avevamo preparato la partita in una maniera diversa, pensando di attendere i nostri avversari, ma siamo stati spiazzati dal loro uno-due. Ovviamente siamo arrabbiati per come abbiamo incassato i primi due gol.”

Sora-Viterbese 1-1: Polemico Capuano, al timone dei ciociari: “Nel primo tempo il Sora ha dato spettacolo. Noi lotteremo sino alla fine. Anche oggi ci hanno fischiato un rigore contro, mentre nella ripresa l’arbitro non ci ha concesso un penalty nettissimo su Taccola. Ad ogni modo quello conquistato contro la Viterbese è buon punto, soprattutto visti i risultati delle dirette concorrenti.” Per i leoni parla il direttore generale Chessari: “Se si considera che abbiamo disputato la seconda frazione di gioco in inferiorità numerica, il pareggio ci soddisfa pienamente. Occorre tenere presente che oggi ci mancavano i due centrali di difesa e che ha esordito in C1 Rambaldi, che sino a Gennaio militava in Eccellenza. Comunque noi puntiamo ancora al primo posto.”

Teramo-L’Aquila 3-0: Lapidario Zecchini, allenatore dei diavoli: “Missione compiuta. Dovevamo vincere e finalmente abbiamo vinto. Finalmente oggi abbiamo potuto giocare come volevamo. E i risultati si sono visti.” Laconico Gentilini, sulla panchina degli aquilani: “Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi, che ancora ci seguono, e anche alla società, perché abbiamo giocato malissimo. Si può anche perdere, ma con dignità. E noi oggi non la abbiamo avuta. E questo mi dispiace. Parecchio.”

da datasport.it

Autore

God

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