12 feriti, tre in maniera grave: questo il bilancio dei tradizionali botti di fine anno in Calabria in base ai primi dati forniti dalla polizia.
Nel crotonese due le persone ricoverate in ospedale rimaste ferite agli occhi; altre sei, tra cui due ragazzini con ferite lievi. Nel vibonese un uomo di 46 anni ha perso la falange di un dito della mano. Tre i feriti lievi segnalati nel reggino. Bene, invece e per ora, nelle province di Catanzaro e Cosenza dove non sono stati registrati incidenti.
Il ferito più grave è un uomo giunto nel pronto soccorso di Vibo Valentia con una ferita alla mano e la conseguente perdita della falange di un dito. Si tratta di R.C., 46 anni, di Sant’Onofrio, centro confinante con Vibo Valentia. L’uomo è stato ferito al dito da un petardo difettoso nell’accensione. Arrivato poco prima della mezzanotte in ospedale, non c’è stato nulla da fare per la falange del dito destro.
Il maggior numero di feriti, invece, è nel Crotonese, dove otto persone sono dovute ricorrere alle cure mediche. Di queste, solo due sono state trattenute per accertamenti.
Tre feriti a Reggio Calabria, ma nessuno in gravi condizioni.
A questo bilancio si aggiungono alcuni feriti lievi che sono stati soccorsi e medicati nelle guardie mediche senza dover ricorrere alle cure ospedaliere. Complessivamente in Calabria l’uso dei botti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno è stato di gran lunga inferiore rispetto agli scorsi anni.