Intervistiamo

Botta e risposta con Silvio Lafuenti. I Tifosi da Internet lo interrogano.

Raggiunto telefonicamente il forte portiere delle Aquile dimostra saggezza e piglio da campione, vive con lo sport nel cuore: “Invidiavo da avversario chi giocava a Catanzaro, ora ci sono ed bellissimo vivere in questa piazza, con questa gente che mi da una carica immensa. Per riscaldarmi ballo spesso al ritmo dei cori della curva”

Catanzaro News : Quali sono i tiri più fastidiosi da parare, per esempio quelli da vicino e diretti vicino al corpo del portiere….? Quale e’ la sua parata più’ bella? Quale e’ il gol più’ bello che ha subito? Quando subisce un bel gol le viene voglia di fare i complimenti all’avversario?

Lafuenti: Si quelli sono particolarmente difficili, per non parlare di quelli che prendono strane traiettorie in aria quando colpiti violentemente. Onestamente reputo tutti i tiri difficili per impegnarmi nello stesso modo su tutti. La parata più bella e difficile è quella che ancora devi fare, mi ricorda qualcuno…. Non mi soffermo troppo sugli errori e nemmeno sulle imprese, cancello subito e prendo le cose utili per migliorarmi in futuro. Di gol ne ho presi molti ed alcuni veramente belli, ne ricordo uno dello scorso campionato una punizione sotto l’incrocio particolarmente tesa e piazzata. Ma i gol che prendo in allenamento in questa stagione sono i migliori, provate a mettervi in porta con Ferrigno e Corona che vi bombardano, loro sono bravissimi come gli altri, ma spesso mi rialzo e gli faccio i complimenti per avermi battuto, allenarsi con loro fa crescere anche me.

Catanzaro News : Il secondo gol di Viterbo tra palo e portiere, li nello stretto. Un tiro calciato con estrema potenza di mezzo esterno collo, quelle palle che cambiano traiettoria in aria e non te ne rendi conto, traiettorie che noi catanzaresi vedevamo spesso ai tempi di Palanca ?

Lafuenti:Quel tiro credevo di averlo preso ma la traiettoria e’ cambiata in aria visto la potenza del tiro, si ho avuto delle responsabilità in quel frangente. I complimenti Martinetti li avrebbe meritati ripensandoci, lo conosco bene e spesso esplode bombe come quelle che i portieri difficilmente controllano.

Catanzaro News : Lei e’ un uomo sportivo si allena tanto e tiene particolarmente al suo stato fisico, un professionista innamorato del proprio mestiere che dai propri errori trae spunti per migliorare. Gentili la aiuta in questo e cosa ne pensa del nostro amato portiere?

Lafuenti:Luca e’ una persona eccezionale, il nostro rapporto va oltre il semplice rapporto tra colleghi, mi consiglia e ci aiutiamo a vicenda. Una persona come lui e’ una manna per lo spogliatoio, poi in campo vale quanto me e come tale mi da sicurezza stargli vicino anche quando sono io in panchina. Studio gli altri portieri per notare se c’e’ qualche spunto interessante. Mi piace tenermi in forma e migliorare sempre, adoro vedere i campi inglesi senza recinzioni, sarebbe bellissimo se anche in Italia si raggiungesse una maturità simile in campo per permettere un contatto cosi ravvicinato. I tifosi caricherebbero ancora di più i giocatori. Io mi gaso quando sento la vostra curva cantare.

Catanzaro News : Chi e’ il suo portiere preferito in attività? Chi in assoluto? Di quale squadra tifa? Quale effetto le provoca entrare in campo al cospetto dei tifosi giallorossi?

Lafuenti: Dida e Buffon per dirne due. Il senso della posizione di Dida ed i suoi movimenti per stringere al massimo lo specchio all’avversario da qualsiasi posizione e’ la qualità più bella che ogni portiere desidererebbe avere. Tancredi tra gli anziani. Sono tifoso romanista ed il giallorosso mi esalta. Invidiavo da avversario chi giocava a Catanzaro, ora ci sono ed bellissimo vivere in questa piazza, con questa gente che mi da una carica immensa. Per riscaldarmi ballo spesso al ritmo dei cori della curva. E’ esaltante sentire i tifosi cantare compatti e per tutti i novanta minuti, a Catanzaro il fattore campo e tifo e’ un punto a nostro favore. Mi trovo benissimo a Catanzaro per vari motivi, lo spogliatoio unito, i compagni sono lavoratori seri e simpatici e lavorare in armonia e’ importante, la gente calorosa che ti applaude anche se sbagli. Tutti fattori che tranquillizzano la vita di un calciatore.

Catanzaro News : Braglia lei lo conosce benissimo, le dico che quando giocava era una peste, picchiava senza farsi notare, innervosiva l’avversario, era una roccia ma non disdegnava le giocate di fino, un coriaceo. Pensa che il Catanzaro gioca come giocava lui e/o come lui desidera, manca qualcosa a questa squadra?

Lafuenti: A dirla tutta il Mister ancora innervosisce gli avversari, e’ un fenomeno, e le aggiungo che tutte le sue squadre hanno sempre avuto questa caratteristica di compattezza, grinta, agonismo, ed hanno sempre aggredito l’avversario senza stare mai rintanate. Si, il Catanzaro di oggi gioca alla Braglia ne sono convinto. Con i giocatori che abbiamo in rosa, tutti i reparti sono degnamente coperti. Non esistono seconde linee e tutti siamo titolari. Giochiamo alla giornata senza prefissarci mete che non siano oltre i sette giorni e ci divertiamo, ecco il nostro segreto.

Catanzaro News : Le sue aspirazioni, ed uno spazio per dire tutto quello che desidera.

Lafuenti: Le mie aspirazioni sono quelle di fare bella figura a San Benedetto, il futuro troppo lontano non lo guardo, per vivere al meglio il presente. Spero che i giocatori del Catanzaro mantengano l’umiltà che li ha caratterizzati fino ad ora, perché questo ci permetterebbe di andare lontano e di regalarvi la salvezza e ….. . Il gruppo e’ cementato, siamo più che colleghi la società e’ presente, il pubblico anche, il mix per fare bene e’ servito, dobbiamo solo non sprecarlo e sfruttarlo al meglio. Non creiamoci illusioni troppo ambiziose, viviamo per la salvezza, ed io saro’ il primo a puntare a qualcosa di altro se ci capita’ l’occasione.

Ringraziamo per la disponibilità il signor Silvio Lafuenti, giallorosso nel cuore e nello spirito. Le sue parole rivolte verso il nostro pubblico sono motivo di orgoglio per noi e di responsabilità; manteniamo la civilta’ dimostrata fino a qui sia nella vittoria che …, questo e’ il mio auspicio.
Cordiali saluti giallorossi

Davide Pane

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Davide Pane

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