CATANZARO â Nasce sotto buoni auspici la trasferta di Salerno, nonostante la mortificante sconfitta nellâamichevole di Vibo. Câè stato, infatti, un serrato chiarimento allâinterno del gruppo ed ognuno dei partecipanti ha avuto modo dâesporre liberamente il proprio punto di vista, sotto lâattento controllo del direttore generale Improta. Se è vero che, in questa fase, le sconfitte servono più delle vittorie, il Catanzaro, alla paziente e continua ricerca della propria identità , fra poco scoppierà di salute. Un parziale evidente sintomo di guarigione è la distensione notata nella comitiva, prima della partenza di ieri per Salerno. Il teutonico Mauro Bonomi, da poco trentaduenne, è una dimostrazione evidente del graduale ritorno della serenità : âStiamo lavorando in questa direzione, ma non è accaduto niente di particolarmente preoccupante. Non dobbiamo assolutamente drammatizzare. La Roma, per esempio, ha sin qui perso 4 volte. Non è la prima volta nella mia carriera, che mi capita di stare in squadre che incontrano inizialmente delle difficoltà e, poi, cambiano completamente pelle. Presupposto, dâaltra parte, di queste inversioni, è che ci sia della qualità e vi assicuro che il Catanzaro ne ha tanta.â Con un curriculum davvero invidiabile (108 gare in A e 226 in B), Bonomi continua a richiamare il suo passato a sostegno del Catanzaro: âPrendete, per esempio, il mio Napoli dello scorso campionato. Davanti a tante avverse circostanze, ha funzionato la complessiva buona qualità del gruppo, che è riuscito a salvarsi sul campo. Al contrario di quel che si pensi, dunque, ritengo che siamo stati veramente fortunati a vivere queste difficoltà , prima dellâinizio della stagione.â Per motivi precauzionali è rimasto in sede Sergio Campo, pedina fondamentale sia in mezzo al campo che nello spogliatoio, che sarà sostituito da De Simone. Comâera stato ampiamente annunciato, il tecnico proporrà dallâinizio i due ex napoletani Bonomi e Manitta, mentre Morello e Ferrigno, agiranno da esterni alti, sostenuti sulle retrovie da Grava e Caterino. In un rispettoso ed utile tourn-over, Corona andrà inizialmente in panchina, a vantaggio di Cammarata. Con molta soddisfazione, infine, la società annuncia unâimpennata degli abbonamenti. Dopo le traboccanti manifestazione di calore della scorsa stagione, sâattendeva una risposta dei tifosi, che, evidentemente, dimostrano dâaver bisogno, al pari della squadra, dei propri tempi di carburazione.
Salvatore Blasco