“L’emissione, da parte di Eni Power delle bollette del gas riferite al quadrimestre novembre – febbraio, sta creando preoccupazione tra i cittadini catanzaresi utenti del servizio di distribuzione del gas metano, i quali, si sono visti recapitati fatture esose riferite al periodo invernale, quindi, quando maggiore è il consumo del gas. Una decisione, quindi, quella di Eni Power che penalizza pesantemente le famiglie già duramente piegate dalla crisi economica che trovano, quindi, difficoltà a pagarle”. E’ la denuncia del consigliere comunale, Antonio Corsi, componente il Comitato paritetico Italgas. “ So benissimo che il Comitato di cui faccio parte – ha proseguito Corsi – non ha competenza sull’emissione delle bollette che l’Eni ha affidato a Eni Power, ma faccio appello al sindaco Olivo ed al presidente del Comitato, Bernardo Cirillo, affinché chiedono all’Eni una soluzione al problema. Il Comitato, composto da rappresentanti del Comune e dell’Italgas, ha competenze sulle reti di distribuzione , ma il Comune deve pretendere un unico interlocutore a cui rivolgersi e l’utente sia messo nelle condizioni di avere comodità nell’accesso ai servizi e nei pagamenti. Comune ed Italgas – ha proseguito il consigliere – sono legati da apposita convenzione e quindi, anche la problematica dell’emissione delle bollette può benissimo essere sollevata e rivista proponendo nei periodi invernali dell’anno una emissione mensile o bimestrale delle bollette, in modo da non costringere le famiglie meno ambienti alla morosità. Ho voluto portare all’attenzione del Presidente e del Sindaco il problema in modo che le famiglie interessate non si sentano sole in questa battaglia di ragionevolezza. Non si tratta di persone che non vogliono pagare, ma di gente che vuole essere messa nelle condizioni di saldare quanto dovuto senza incorrere ad imposte aggiuntive . Quindi – ha concluso Corsi – è giusto che il Comune faccia sentire la propria autorevolezza prospettando soluzioni equilibrate che possano consentire alle nostre famiglie di continuare a ricevere un servizio essenziale”.
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