CATANZARO  «Spero di esordire con una rete a Lanciano». Non si tira indietro Christian Biancone, neo acquisto del Catanzaro. La società di via Lombardi ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante soltanto un giorno prima della gara con la Vis Pesaro, ed è per questo motivo che non ha potuto essere tra i disponibili domenica scorsa. Biancone ha, comunque, svolto la preparazione estiva con il Pescara, dove ha giocato anche qualche amichevole. Piero Braglia potrà , quindi, disporre del giocatore nato a Colleferro in provincia di Roma. In Abruzzo, dovrebbe scendere in campo come prima punta di fianco a Corona. «Io posso giocare sia come prima punta sia come seconda, non è un problema. Sarà , poi, il mister a decidere. Ho già giocato a Lanciano, ma non fa testo. Lì, è cambiato tutto. Allenatore e giocatori. E’ un campo ostico, anche a causa del pubblico».
A proposito di stadio, il “Biondi” (capienza massima 5.000 persone) è divenuto motivo di contesa tra la società abruzzese e il Comune. Il pomo della discordia consisterebbe nelle condizioni in cui attualmente versa l’impianto sportivo. Sterpaglie all’ingresso di alcuni settori e le precarie condizioni dell’impianto audio hanno fatto gridare allo scandalo la Ss Lanciano, secondo cui l’amministrazione comunale avrebbe fatto promesse, poi non mantenute. Sconfitta nella prima giornata del torneo a Viterbo, la squadra allenata da Lillo Puccica ha tutte le intenzioni di rifarsi domenica in occasione del debutto casalingo con il Catanzaro.
E proprio a Lanciano, la squadra calabrese dovrà dimostrare di poter reggere l’urto di questa C1 dopo il ripescaggio avvenuto la scorsa settimana. Sulle potenzialità della rosa a disposizione di Braglia, Biancone afferma: «Sarà il campo a decidere il nostro valore. Secondo me la squadra è competitiva. Certo ci vuole un po’ di tempo per assemblare il tutto. Con i nuovi compagni  conclude l’attaccante classe ’77  mi trovo benissimo, o almeno è questa la sensazione di primo acchito. Prima di venire qui, conoscevo già Briano, Lafuenti, Caterino e Ambrosino. Non ho assistito al match contro la Vis Pesaro, ma non c’era bisogno di essere al Ceravolo, per capire quanto entusiasmo ci sia in città ».
SOVERATO-CATANZARO 0-7. Per confermare i buoni propositi, Biancone ha subito segnato la prima rete in giallorosso. Sparring partner il Soverato, appena ripescata in Eccellenza, che ha subito sette gol dal Catanzaro senza riuscire a realizzarne neanche uno. Piemontese e Cunzi hanno segnato una doppietta ciascuno, mentre Ciardiello ha aperto le marcature. E’ un autorete dei soveratesi, il settimo centro. Braglia ha mischiato un po’ le carte in tavola tra primo e secondo tempo. A inizio gara ha schierato Lafuenti in porta, Dei, Pastore, Ciardiello e Milone (difesa a 4). Toledo, Alfieri, Briano e Ferrigno a centrocampo, Biancone e Corona in avanti. Nella ripresa, spazio a Gentili in porta, e ritorno al 3-4-3. In difesa Milone, Pastore e Zappella. A centrocampo Ambrosino, Rovrena, Briano e Morelli. Piemontese, Biancone e Machado in avanti. Nel secondo tempo sono entrati anche Ottonello e Cunzi. Con tutta probabilità , a Lanciano Braglia affiderà a Corona e Biancone il compito di formare il reparto avanzato. Qualche dubbio sulla posizione di Ferrigno, che potrebbe arretrare di qualche metro in campo (in questo caso si giocherebbe con un 4-4-2). Braglia ha lasciato in campo il neo acquisto Briano fino al 20′ del secondo tempo. Problemi al quadricipite per Ascoli nella fase di riscaldamento nel pre-partita. A scopo precauzionale, Ascoli non è sceso in campo.
Enrico Foresta
