CATANZARO 2 L’AQUILA 1
Marcatori: Corona (C) all’8’ p.t., Vidalle (L) al 14’ p.t., Biancone su rigore al 44’ s.t.
CATANZARO (3-4-3): Lafuenti 6.5; Milone 6.5 (dal 40’ s.t. Campo s.v.), Pastore 6, Zappella 6; Dei 6, Alfieri 6, Briano 7.5, Caterino 6.5; Toledo 5 (dal 15’ s.t. Biancone 7), Corona 8, Ferrigno 6. (Gentili, Morelli, Ottonello, Machado, Folino.) All.: Braglia.
L’AQUILA (4-4-2): Greco 6.5; Isolini 6, Chionna 6, Tomei 6.5, Marcuz 6; Ettori 6 (dal 47’ s.t. Bertolucci s.v.), Agostini 6.5, De Amicis 6.5, Rizzioli 6.5; Vidallè 6.5, De Palma 6. (Sassanelli, Venditti, Florindo, Pirone, Sciomenta, Valente.) All.: Gentini
ARBITRO: Fiori di Perugia 7.
NOTE: spettatori 10.000 di cui 7.000 circa paganti (abbonati 2.626), incasso complessivo 65.000 euro circa.
Espulso: Vidalle al 35’ s.t. .
Ammoniti: Isolini, Greco, Caterino, Ferrigno, Zappella.
Calci d’angolo: 4 – 4.
CATANZARO – Sul filo di lana il Catanzaro trova, con un rigore battuto da Biancone, il raddoppio vincente, che gli permette d’inanellare la quarta vittoria consecutiva e mantenersi a ridosso della Viterbese. E’ stata una vittoria sofferta ma meritata. E’ stato, in specie, un altro show del capocannoniere Corona che, all’8’ p.t. realizzava in slalom su Greco; si procurava due netti rigori (il primo era sprecato da Ferrigno al 44’ p.t.), sprecava tre chiare occasioni (37’ p.t., 14’ s.t., 39’ s.t.). Ottima la gara dell’Aquila, tatticamente ineccepibile, che al 14’ p.t ha pareggiato con Vidalle su azione di calcio d’angolo ed al 31’ s.t. ha colpito una clamorosa traversa. Gli ospiti mantenevano la difesa alta, operando sui centrocampisti un buon pressing e tamponando le corsie dei padroni di casa. Da segnalare che l’allenatore Gentilini non ha, alla fine, schierato il portiere Sassanelli e l’attaccante Adriano, che in settimana erano stati oggetto di forti critiche del sindaco dell’Aquila. Il Catanzaro era sceso in campo indossando maglie, che avevano impresso la foto dello scomparso tifoso dodicenne Mirko Gullì, ricordato anche con uno striscione in curva.
Fabio Blasco
