La Berretti di Gianluca Procopio vede sfumare proprio sul più bello il sogno di partecipare per la seconda volta in tre anni alle final four per l’assegnazione del titolo nazionale. Due anni fa a Cremona gli aquilotti di Spader furono sconfitti in semifinale 4-0 dal Latina. Stavolta l’approdo all’ultimo atto della competizione svanisce all’ultima gara, il quarto di finale di ritorno contro l’Aversa Normanna.
Al “Curto” di Lido si gioca alle 15 con un caldo torrido e un’ottima cornice di pubblico, nonostante la fatiscente struttura cittadina, omologata per soli 99 spettatori, costringa la società giallorossa a diramare un comunicato nell’immediata vigilia della gara per esortare i tifosi alla massima correttezza. Dopo la sconfitta per 2-1 nella gara d’andata, al Catanzaro serve una vittoria per ottenere la qualificazione. La squadra di Procopio, falcidiata da assenze pesanti (Yeboah, Fedele, Petrone). La partita è tesa e non ci sono grosse occasioni fino al gol del bomber Martiniello, che infila Cannizzaro da pochi passi dopo una mischia in area. Il Catanzaro pareggia con Giudetti di testa, su azione d’angolo.
Alla ripresa, dopo 3 minuti, è Stilo a segnare ancora di testa il gol che rimette in parità la qualificazione. Poco dopo, però, il direttore di gara diventa protagonista. Lo stesso Stilo cade in area e l’arbitro gli mostra il rosso diretto per un fallo di reazione che nessuno ha visto. A quel punto la partita torna nelle mani dell’Aversa. Cannizzaro salva un paio di volte, ma non può niente sul tocco ravvicinato di Aprile che trova il tap-in vincente.
L’Aversa vola così alle final four di Salò, in programma nella prossima settimana, e sfiderà in semifinale la Lucchese. Nell’altra semifinale si affronteranno Cremonese e Novara.
I RISULTATI:
Catanzaro-Aversa Normanna 2-2 (andata 1-2)
Lucchese-Juve Stabia 5-0 (andata 2-0)
Feralpisalò-Cremonese 2-3 (andata 0-1)
Novara-Como 2-2 (andata 3-0)
IL TABELLINO