«Non partiamo battuti». È questa la principale dichiarazione rilasciata da Erra nel corso della consueta conferenza stampa che precede l’impegno di campionato.
De Lucia, Pasqualoni, Sabato, Sirri, Presta, Maita, Van Rasmbeeck, Mancosu, Cunzi, Giovinco e Basrak, dovrebbero essere invece gli undici che scenderanno in campo dall’inizio al “Menti” contro la Juve Stabia.
L’unico dubbio concerne il possibile impiego di un attaccante di peso come Sarao o Gomez o in alternativa il giovane serbo Basrak.
Nei convocati c’è anche Campagna che ritrova l’aria della partita dopo la sfida di fine gennaio (andò in panchina) contro il Lecce e dopo i diciannove minuti giocati nel derby di Cosenza.
In merito alla conferenza stampa di Antonello Preti, che aveva annunciato provvedimenti per qualche calciatore reo di non essersi attenuto al regolamento vigente all’interno dello spogliatoio, Erra ha specificato che non si possono additare i calciatori come unici colpevoli della situazione negativa. Al riguardo, i tre indiziati principali ad essere colpiti da provvedimenti disciplinari, Carcione, Esposito ed Icardi, sono stati tutti convocati.
Se la “punizione” sarà la tribuna del “Menti” o la panchina, lo sapremo solo al momento della presentazione della distinta.
Di certo c’è la volontà di recuperarli per ricreare (ove mai ci fosse stato) il gruppo necessario per lo sprint salvezza.
Gli unici assenti nella lista diramata ieri dal mister sono Pagano e Zanini, entrambi con un problema legato ad un trauma distorsivo al ginocchio.
Dopo aver segnalato gli assenti parliamo adesso dei presenti.
Dopo i fatti di Melfi e i 19 daspo pervenuti nei confronti del gruppo storico della Curva, gli Ultras Catanzaro 1973, è stato deciso che si continuerà con la consueta attività anche nella trasferta di oggi in Campania.
Questo il testo del comunicato congiunto firmato Curva Massimo Capraro e condiviso pertanto anche dagli altri gruppi esistenti in Curva.
“Ancora una volta repressione, ancora una volta la Catanzaro ultras a fare i conti con daspo assegnati alla cieca. Altri provvedimenti giunti oggi che si vanno a sommare agli altri già in essere. Ma se qualcuno crede di averci sterminato si sbaglia di grosso, cosi come per le altre trasferte anche domenica a Castellammare di Stabia la Curva Massimo Capraro sarà presente e più compatta di prima. Le attività settimanali saranno intensificate e sarà garantito fino alla fine il nostro sostegno alla maglia e il nostro vessillo continuerà a sventolare fiero. Riponete il prosecco in frigo non è giunto ancora il nostro momento anzi sgranate gli occhi e fatevi da parte the kids are united.”
Salvatore Ferragina
Erra in conferenza stampa
SERIE D, LEZIONE PER TUTTI.
È trent’anni che siamo all’inferno eppure nessuno ha capito, la D ci ammazzerebbe definitivamente.
Ragazzi quanto ottimismo!!l’aquila è ferita non è morta…… se poi a fine campionato L’Aquila morirà…… pazienza non tutti i mali vengono per nuocere……. si ricomincia dalle macerie senza sdrammatizzare…. se tutti vogliamo sta fine…..che venga!!
volere la fine della propria squadra del cuore sa di irreale…mah che razza di tifosi…
e poi gli stessi ti vengono a parlare di passione di tifo e di fede ma uno lo aziona il cervello prima di scrivere o no?
io dico cmq sia, , la nostra sorte forza e sempre giallorossi le aquile sono state sempre un vanto per Catanzaro e la Calabria intera e chi non è daccordo o rema contro o fa la piula si faccia da parte e vada a tifare dal divano altre squadre nessuno è obbligato a vedere e sostenere i giallorossi o si ama o si va a fanculo da altre sqadre
Non ho dubbi, ne usciremo fuori! Forza Aquileeeeee