E’ inevitabile che la crisi che ha scosso recentemente il sistema finanziario ci riporti indietro nel tempo, nel lontano 1929, anno della grande depressione che provocò il crollo di Wall Street generando effetti disastrosi per l’economia di tutto il mondo. La paura che si possano verificare, come ottanta anni fa, conseguenze drammatiche per l’intera popolazione mondiale è viva più che mai. Il paragone tra la crisi economica mondiale attuale e quella degli anni 30’ appare oggi, alla luce di dati, studi ed analisi, non solo non avventato, ma anzi opportuno.
L’attuale crisi economica e finanziaria, tra i numerosi spunti di riflessione, ha portato all’attenzione di tutti il rapporto, a volte non facile, tra imprese, di dimensioni medio piccole, e banche. Inoltre iniziano a farsi sentire sul sistema produttivo anche gli effetti dell’accordo Basile 2, proprio nel momento in cui il Governo vara un provvedimento per l’istituzione della Banca del Sud.
La crisi, le difficoltà di accesso al sistema creditizio ed il costo del denaro nelle diverse aree del paese hanno portato rilevanti effetti sull’economia reale, sul mondo del lavoro e sulla capacità delle aziende di assumere e mantenere dipendenti in modo regolare.
Discutere del sistema creditizio e dei suoi rapporti con le imprese vuol dire riflettere in maniera approfondita sulle prospettive di sviluppo economico e sociale per il nostro paese ed in particolare per la Calabria. Significa anche, affrontare un dibattito rilevante per il futuro di migliaia di giovani che pensano al loro inserimento nel mondo del lavoro, al termine del proprio percorso di formazione.
Unire le esperienze ed i dati della realtà proposti da diversi operatori del settore aiuta ad offrire un quadro di chiarezza, a tentare di risolvere le criticità ma soprattutto a non sentirsi soli nella gestione della propria impresa in Calabria.
Di tutto ciò e molto altro si discuterà giorno 3 dicembre 2009 ore 17.00 nella Sala del Consiglio Provinciale di Catanzaro all’incontro dal titolo “Basilea2 e Banca del sud. Quali effetti sulle nostre piccole e medie imprese”. L’importante iniziativa è promossa: dalla Commissione Provinciale di Catanzaro per l’emersione del lavoro irregolare, dall’associazione socio-culturale Nuova Era; dai Giovani imprenditori della Confcommercio di Catanzaro e dall’associazione universitaria calabrese Ulixes.
I lavori saranno introdotti da Roberto Rizza, presidente Nuova Era e moderati da Vincenzo Capellupo, presidente associazione universitaria calabrese Ulixes.
Gli interventi saranno tutti di spessore, si ricordano: Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro; Rosario Olivo, Sindaco del Capoluogo di regione; Aldo Ferrara, Vice Presidente Confindustria; Antonino De Masi, imprenditore; Paolo Abramo, Presidente della Camera di commercio; Ferdinando Paone, Presidente bcc; Piero Tassone, Presidente Confcommercio
Piero Gagliardi, Consigliere Confcommercio; Francesco Viapiana, Presidente Confesercenti;
Nicola Mastroianni, Segretario Provinciale CNA. Tra i relatori Giorgio Ventura, Presidente nazionale della CICAS Italia, confederazione di piccole e micro imprese nata in Calabria e oggi presente in molte regioni.
Piero Gagliardi, Consigliere Confcommercio; Francesco Viapiana, Presidente Confesercenti;
Nicola Mastroianni, Segretario Provinciale CNA. Tra i relatori Giorgio Ventura, Presidente nazionale della CICAS Italia, confederazione di piccole e micro imprese nata in Calabria e oggi presente in molte regioni.
Le conclusioni saranno affidate a Filippo Capellupo, Presidente della Commissione Provinciale di Catanzaro per l’emersione del lavoro irregolare e a Benedetto di Iacovo, Presidente della Commissione Regionale per l’emersione del lavoro irregolare.