Dalla Redazione

Barletta – Catanzaro 0-1: tabellino e cronaca

Scritto da Tony Marchese
Montella incontenibile, Mosciaro decisivo

BARLETTA – CATANZARO 0-1

BARLETTA (4-3-1-2): Di Masi; Cutrupi, Gambuzza, Marchetti, Legittimo (29′ st Manganaro); Menicozzo (35′ pt Cavaliere), Muwana, D’Allocco; Rescio; Simoncelli, Infantino (14′ st Shiba). A disposizione: Vurchio, Romeo, Bendjemia, Lanotte. Allenatore: Arcangelo Sciannimanico

CATANZARO (3-4-3): Vono; Ciano, Gimmelli, Di Maio; Di Cuonzo, Bruno, Corapi (25′ st Berger), Benincasa (36′ st Lodi); Longoni (33′ st Donati), Mosciaro, Montella. A disposizione: Mancinelli, Basile, Di Meglio, De Franco, Allenatore: Gaetano Auteri.

Marcatori: 12′ pt Mosciaro (Cat)

Arbitro: Palazzino di Ciampino

Assistenti: Mascherano (Latina) – Raparelli (Albano Laziale)

Quarto uomo: Carbone di Napoli

Ammoniti: Legittimo (Bar), Cutrupi (Bar), Ciano (Cat)

Espulsi: Ciano (Cat) per doppia ammonizione al 22’st

Corner: 8-4 in favore del Catanzaro

Recupero: 3′ pt; 3’st

Note: Giornata soleggiata; terreno in discrete condizioni; spettatori 5000 circa di cui  600 provenienti da Catanzaro. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per i due militari italiani vittime dell’attenato di Herat avvenuto in settimana.

 

BARLETTA – Va al Catanzaro il primo round della semifinale play-off contro il Barletta. E’ bastata una rete di Mosciaro nel primo tempo, su punizione, a regalare la vittoria ai giallorossi, padroni del campo per quasi tutto l’arco della gara. Parecchie occasioni sciupate dagli uomini di mister Auteri che però, ancora una volta, ha saputo imprimere alla squadra la sua mentalità offensiva. Unica nota stonata l’espulsione di Ciano per doppia ammonizione che costringerà il difensore giallorosso a saltare la gara di ritorno. Sugli spalti una bella cornire di pubblico ha fatto da contorno a questo incontro con il gemellaggio tra le due tifoserie rinsaldato ancora una volta. Ora da domani inizierà un’altra settimana delicata sul fronte societario con l’ennesimo tavolo istituzionale che potrebbe risultare decisivo.

Lo schema tattico

Mister Sciannimanico opta per un 4-3-1-2 con la coppia offensiva composta da Simoncelli e Infantino con Rescio a supporto. Per il resto solita formazione con Menicozzo, Muwana, D’Allocco a centrocampo e il quartetto Cutrupi, Marchetti, Gambuzza, Legittimo davanti a Di Masi. Dalla parte opposta mister Auteri sceglie il collaudato 3-4-3 con Ciano, Gimmelli e Di Maio a protezione di Vono; a centrocampo agiscono Di Cuonzo, Bruno, Corapi e Benincasa. In avanti confermato il Lo-Mo-Mo, ovvero Longoni, Mosciaro e Montella.

Dirige l’incontro il Signor Palazzino della sezione di Ciampino. Un solo precedente con la compagine giallorossa per questo direttore di gara, risalente alla stagione 06/07 (Catanzaro-Vigor Lamezia 0-1). Barletta in campo con la consueta casacca a strisce biancorosse; Catanzaro che risponde con la maglia a strisce verticali giallorosse e gli inediti pantaloncini gialli. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per i due militari italiani vittime dell’attentato di Herat.

La partita

Parte forte il Catanzaro che già al 5′ va in rete con Di Maio ma l’arbitro, su segnalazione del secondo assistente, annulla per un dubbio fuorigioco. Ma i giallorossi non si scompongono, anzi con Longoni sfiorano ancora la rete. Il gol arriva al 12′: punizione dai diciotto metri calciata da Mosciaro con palla che, complice anche una deviazione, si insacca sotto il set della porta difesa da Di Masi. La risposta del Barletta è affidata a Simoncelli che, con una insidiosa conclusione, costringe Vono alla deviazione in angolo. Dopo una fase di stanca, la gara intorno alla metà della prima frazione di gioco si riaccende: al 26′ è Vono a compiere un miracolo su Rescio, un minuto dopo Longoni costringe Di Masi alla presa alta. Poco dopo ancora una ghiotta occasione per il Catanzaro: Montella parte in contropiede, serve Mosciaro che, in acrobazia, colpisce incredibilmente l’incrocio dei pali a Di Masi battuto. Portiere pugliese ancora protagonista al 32′ quando manda in angolo un “missile” di Longoni.

Mister Sciannimanico capisce il momento difficile dei suoi e al 35′ inserisce un attaccante, Cavaliere, per Menicozzo con Rescio che arretra a centrocampo. Barletta che sembra beneficiare del cambio e al 38′ Marchetti sfiora la rete, ma il suo colpo di testa termina fuori. Dopo 3′ minuti di recupero termina un buon primo tempo giocato dal Catanzaro, meritatamente in vantaggio al cospetto di un Barletta che ha sofferto la velocità del tridente offensivo giallorosso.

La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi effettivi del primo tempo e con il Catanzaro che continua la sua pressione sulla falsa riga dei primi 45′. Al 12′ è Longoni a rendersi pericoloso con una punizione dal limite, ma la sua conclusione, deviata dalla barriera, sibila vicino al montante della porta pugliese; poco dopo secondo cambio tra le fila del Barletta con Shiba che rileva l’altro attaccante Infantino. Ma nonostante la seconda sostituzione, è ancora la la squadra di Auteri a sfiorare il raddoppio, sempre con una conclusione di  Longoni che però si spegne sul fondo, non lontano dall’incrocio dei pali. Al 22′ il Catanzaro rimane in dieci per l’espulsione, causa doppia ammonizione, di Ciano; pochi istanti dopo mister Auteri corre ai ripari facendo entrare Berger al posto di Corapi con Benincasa che scala in mediana. Intorno alla mezz’ora solita solita girandola di sostituzioni con Manganaro al posto di Legittimo per il Barletta; per il Catanzaro, invece, Donati e Lodi sostituiscono rispettivamente Longoni e Benincasa. I giallorossi, comunque, non corrono rischi e, dopo 3 minuti di recupero, colgono una vittoria importante tra il tripudio dei tifosi giallorossi presenti quest’oggi.

Uomo partita: Montella (Cat)

Matteo Brancati

Autore

Tony Marchese

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