Buona la prima! Era importantissimo ricominciare li dove si era lasciato. Il cammino del Catanzaro si era interrotto per la pausa di fine anno con una convincente ed importante vittoria con il Gubbio, ed era importante ricominciare dando continuità alla risalita in calssifica delle Aquile.
La cornice di pubblico è stata fantastica come ormai le due tifoserie da molti anni gemellate, ci hanno abituato a vedere a contorno della partite tra le due squadre. I circa 400 giallorossi al seguito dell’undici di Cozza sono stati accolti al meglio da oltre 2000 barlettani.
La partita è stata particolarmente noiosa nel promo tempo. Il Catanzaro ha faticato ad impostare il gioco a centrocampo e di conclusioni a rete non se ne sono viste, fatta eccezione per una punizione a lato di Russotto.
Nel secondo tempo Cozza ha sostituito Ulloa per Quadri e D’Alessandro per Orchi, arretrando in difesa Sirignano precedentemente schierato da centrale di centrocampo. Col passare dei minuti il Catanzaro ha preso fiducia e campo, producendo in 5 minuti un maggiore sfrozo offensivo sfociato in un paio di nitide azioni da gol e nel rigore decisivo realizzato da Fioretti (15′ st).
Nell’ultima mezzora di gara il Barletta in formazione fortemente rimanegiata ha provato il possibile per recuperare il risultato, ma è stato il Catanzaro che più volte con Masini ha mancato il raddoppio.
Con questa vittoria le Aquile iniziano il nuovo anno nel migliore dei modi abbandonando la zona playout. I giallorossi salgono a 21 punti al pari della Paganese bloccata sul pari dal Viareggio, distanziando di 2 punti il Benevento che occupa adesso la quint’ultima posizione (playout).
Seguiranno i servizi dai nostri inviati a Barletta.
TM