Inizia bene l’ennesima avventura ai playoff, anzi ai “maledetti” playoff! L’undici giallorosso, magistralmente guidato da Auteri, scende in campo tonico e consapevole dei propri mezzi. Bloccate le fonti di gioco pugliesi il Catanzaro costruisce tanto e non tarda a rendersi pericoloso dalle parti di Di Masi. Già al quarto i giallorossi sono in gol con Di Maio sugli sviluppi di un angolo, ma l’arbitro annulla per presunto fuorigioco. Sono le avvisaglie di cio’ che accadra al 11′ quando Mosciaro su punizione deviata dalla barriera trafigge Di Masi: Catanzaro meritatamente in vantaggio!
Gli uomini di Auteri iniziano a giocare sul velluto. Bloccano tutte le iniziative del Barletta e ripartono in attacco. Il raddoppio non si concretizza per pura sfortuna quando Mosciaro colpisce il palo, ma non è che una delle tante occasioni prodotte dalle Aquile.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo. Naturalmente il Barletta aumenta il ritmo del gioco, ma non produce nulla ed è anzi il Catanzaro a sfiorare ancora il raddoppio, fino al 68′ quando Ciano viene espulso per doppia ammonizione. Catanzaro in dieci e risultato da difendere fino al triplice fischio.
Nessun problema! Auteri assesta la squadra inserendo Berger e successivamente Donati e Lodi, cosi’ anche in dieci il Catanzaro non corre mai seri pericoli dalle parti di Vono e la gara termina con la meritata vittoria delle Aquile.
Da segnalare in curva uno striscione con la scritta “Aiello vattene!“, mentre sono stati notati stendardi goliardici con le effigi della SIDIS.
Con questa vittoria il Catanzaro affronta la gara di ritorno con un ulteriore vantaggio: pur perdendo con una rete di scarto sarebbe comunque qualificato. Nell’altra semifinale Brindisi e Cisco Roma hanno pareggiato per zero a zero.
Le due gare dei playout sono terminate con le vittorie casalinghe della Vibonese sul Noicattaro per 3 a 0, e del Vico Equense sull’Isola Liri per 2 a 0.
TM