Barberio sulla piscina comunale

“E’ incomprensibile il modo in cui è stata gestita la questione piscina comunale. L’assessore allo Sport, Danilo Gatto, è infatti venuto meno al suo proposito, quello cioè di bandire una gara per la gestione della struttura, affidandosi a una manifestazione di interesse sulla cui trasparenza ci sarebbe molto da discutere. Le associazioni che hanno partecipato, infatti,  e alla quali è stato affidato il servizio, sembrerebbero essere molto vicine a rappresentanti istituzionali del Comune e ad alcuni dirigenti della Catanzaro servizi. Una procedura che ha così mortificato chi, in questi anni, ha retto le sorti della piscina comunale con grande professionalità: all’Asd Gruppo Polisportivo Catanzaro. Una società che – e questo è davvero grave – aveva dalla sua una convenzione siglata fino al 2011 ma della quale non si è proprio tenuto conto. Come non si è tenuto conto degli straordinari successi  raggiunti  sia a livello agonistico – con i tanti ragazzi che si sono affermati nelle diverse competizioni regionali e nazionali –  sia nell’opera di socializzazione e aggregazione svolta dai suoi istruttori e tecnici. Inoltre grazie al Gruppo Polisportivo, il capoluogo aveva una società affiliata alla Federazione Italiana Nuoto che ora viene meno, con danno d’immagine per la città. Insomma è stata messa in atto l’epurazione di una esperienza tra le più significative del panorama sportivo cittadino che risulta davvero indecifrabile. Il tutto nel colpevole silenzio di un Sindaco che, anche in questa circostanza, ha dimostrato una considerevole debolezza istituzionale e politica, così com’è preso a mantenere uniti i cocci di una maggioranza che non c’è più. Non una parola che facesse luce su una questione rilevante che ha occupato le pagine dei giornali e che ha coinvolto una società che ha dato lustro al capoluogo; non una replica ai tanti interrogativi proposti da singoli cittadini, ed utenti della piscina, che non hanno ritrovato i loro istruttori e che sono rimasti nell’incertezza sull’inizio o meno dei corsi. Nessuna risposta. Ma non è una novità per una amministrazione che certo non passerà alla storia per aver intrapreso scelte chiare e, soprattutto, nell’interesse di tutta la comunità”.