Pietro Baccolo si è legato al club giallorosso fino al giugno del 2018.
Nato il 21 giugno di 26 anni fa a Brescia, Baccolo cresce nelle giovanili del Padova, club con cui esordirà per la prima volta a 18 anni non ancora compiuti in C1 nella stagione 2007/2008.
Le due stagioni successive Baccolo le passa ancora a Padova, conquistando una grande promozione in B nel 2008/2009, categoria in cui esordirà e disputerà 5 partite nel 2009/2010. Al termine della stagione il centrocampista allora 20enne passa al Parma, con cui però non disputerà neppure un match.
Nelle cinque stagioni in cui rimane sotto contratto con il club emiliano, praticamente fino al fallimento, Baccolo verrà sempre girato in prestito in Lega Pro. Prima al SudTirol, dove però non troverà spazio, poi a Frosinone e Gubbio per due stagioni, prima di giungere, da svincolato, al Messina la scorsa stagione, trovandosi come compagno l’altro neo acquisto Tavares.
Una carriera passata finora a spasso per l’Italia. Non fatevi però ingannare dal gran numero di squadre, il centrocampista bresciano ha sempre lasciato un ricordo positivo.
Un altro punto a favore di questo girovagare per l’Italia è la grande esperienza che è riuscito ad accumulare giocando al fianco di ottimi giocatori da cui ha potuto carpire i segreti del mestiere.
Centrocampista capace di agire sia in cabina di regia che da mezzala, Baccolo sfrutta le lunghe leve (186cm d’altezza) per inserirsi nelle difese avversarie.
Facilità di corsa, ottima tecnica e un buon fiuto del gol, Pietro Baccolo potrà interpretare diversi ruoli in base alle richieste di mister Erra. A mancare forse sono il senso della posizione quando c’è da difendere e la cattiveria agonistica in fase di non possesso. Su questi dettagli dovrà lavorare Erra per garantire un equilibrio tattico e ottenere il massimo dal ragazzo.
Nicola Agosti
