NOVA VIRTUS RAGUSA 58
Catanzaro: Saccoccio 4, Mlinar ne, Di Marco 10, Evola 17, Ippolito 5, Radovanovic 10, Candela 16, Cattani 14, Scuderi, Casella. All. Restivo.
Ragusa: Vani 10, Casale 4, Emmolo, Cassì, Blanda 8, Giordo 9, Iurato 4, Mammana, Sorrentino Andrea 18, Sorrentino Alessandro 5. All. Recupido.
Arbitri: Somensini di Brescia e Leoni Orsenigo di Cantù
Catanzaro – Non basta alla Nova Virtus un ottimo impatto in partita, per uscire indenne dal parquet di Catanzaro, quarta forza del campionato, al secondo successo casalingo di fila. Gli iblei, invece, giunti alla terza sconfitta di fila, scontano le assenze pesanti di Mattia Terrana e di Flavio Parrino, lasciando al solo giovane Giulio Casale la responsabilità della regia. Man mano, perciò, la palla diventa sempre più pesante per i ragusani, la circolazione lenta ed i tiri assai forzati, mentre la difesa si apre e la forbice si allarga impietosamente.
Eppure, la Nova Virtus, come detto, non aveva iniziato male, anzi era riuscita a mettere persino paura a Catanzaro, grazie ad una grande intensità a presidio dei tabelloni e ad accurate e diligenti azioni d’attacco.
Dopo aver vinto il primo parziale (17-21), però, Giordo e soci, si disuniscono e perdono letteralmente la bussola. Vengono prima superati dai calabri e poi staccati canestro su canestro. Al riposo lungo, comunque, il gap è ancora rimediabile (39-29). Alla ripresa, però, i siciliani sono ancora imbambolati, perdono ancora aggressività in difesa e, soprattutto, realizzano appena 7 punti nella frazione, issando di fatto bandiera bianca, con l’Alcaro che già a fine terzo periodo, mette la vittoria in cassaforte (59-36 al 30′) . Nell’ultimo “tempino” a coach Recupido non resta che mettere dentro i giovanissimi, classe 1994, con Carmelo Iurato (8 minuti in campo) che segna i suoi primi 4 punti in B dilettanti e Carlo Cassì e Dario Emmolo che accumulano a testa un minutaggio di ben 4 primi.
L’undicesima giornata di campionato, intanto, ha fatto registrare non poche sorprese. Di sicuro sorprendente l’exploit di Corato a Campobasso, dove l’ex capolista e prossimo avversario della Nova Virtus, Accademia Britannica (evidentemente in piena crisi), viene superata dai risorti pugliesi del killer Valerio Corvino (72-79). Benevento, in marcata ripresa, ha battuto di un soffio Bari (91-89) nello scontro di coda della graduatoria, mentre Melfi ha ceduto in casa alla Mens Sana Campobasso (47-58). Anche Bernalda ha segnato il passo in casa contro Francavilla (66-71), mentre MartinaFranca ha fatto poker contro la Liomatic Viola (77-67). Capo d’Orlando, infine, è passata a fatica su Ceglie (75-71). Risultanti, nel complesso, positivi per la Nova Virtus, comunque, sempre più impelagata nella lotta per non soccombere.
Ufficio stampa Nova Virtus