“Nelle scorse settimane a circa tremila contribuenti catanzaresi sono stati recapitati avvisi di accertamento e, vale la pena sottolineare non cartelle esattoriali, relativi all’Ici 2004.
Tale avvisi riguardano aree divenute edificabili a seguito dell’adozione, negli anni passati, del Prg vigente. A seguito di ciò, infatti, molti cittadini avevano di propria iniziativa già provveduto a regolarizzare la loro posizione tributaria, relativamente ad analoghe trasformazioni urbanistiche, per come previsto dalla legge.
I provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale in questa vicenda,quindi, non sono frutto di scelta, ma bensì, rappresentano un vero e proprio atto dovuto.
Vale la pena ricordare, nella circostanza, come Catanzaro sia il comune Capoluogo dove più basso risulta il prelievo per tributi locali(vedi le inchieste del Sole 24 ore) e che l’amministrazione Olivo, dall’inizio del suo mandato, non ha aumentato nessuna tariffa o imposta di propria competenza( acquedotto, ticket mensa scolastica, Tosap, Tarsu, pubblicità, addizionale Irpef, ecc…) e anzi ha provveduto, di propria volontà e prima dei provvedimenti legislativi nazionali, a ridurre l’Ici sulla prima casa. Intendiamo rassicurare, dunque, tutti i destinatari dell’avvisi ribadendo che l’amministrazione garantisce ai contribuenti che avanzano istanza di autotutela per gli avvisi di accertamento Ici che le loro posizioni verranno riesaminate sulla base delle informazioni da essi stessi fornite e sottoposte a verifiche urbanistiche e contabili.
Tale avvisi riguardano aree divenute edificabili a seguito dell’adozione, negli anni passati, del Prg vigente. A seguito di ciò, infatti, molti cittadini avevano di propria iniziativa già provveduto a regolarizzare la loro posizione tributaria, relativamente ad analoghe trasformazioni urbanistiche, per come previsto dalla legge.
I provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale in questa vicenda,quindi, non sono frutto di scelta, ma bensì, rappresentano un vero e proprio atto dovuto.
Vale la pena ricordare, nella circostanza, come Catanzaro sia il comune Capoluogo dove più basso risulta il prelievo per tributi locali(vedi le inchieste del Sole 24 ore) e che l’amministrazione Olivo, dall’inizio del suo mandato, non ha aumentato nessuna tariffa o imposta di propria competenza( acquedotto, ticket mensa scolastica, Tosap, Tarsu, pubblicità, addizionale Irpef, ecc…) e anzi ha provveduto, di propria volontà e prima dei provvedimenti legislativi nazionali, a ridurre l’Ici sulla prima casa. Intendiamo rassicurare, dunque, tutti i destinatari dell’avvisi ribadendo che l’amministrazione garantisce ai contribuenti che avanzano istanza di autotutela per gli avvisi di accertamento Ici che le loro posizioni verranno riesaminate sulla base delle informazioni da essi stessi fornite e sottoposte a verifiche urbanistiche e contabili.
Fino all’esito dell’esame nessuna iniziativa verrà assunta dagli uffici e i contribuenti conserveranno il beneficio dei termini per l’adesione volontaria che permette tutte le agevolazioni di legge. Gli uffici hanno, inoltre, ricevuto dalla Giunta l’indicazione di adottare, nel rispetto delle disposizioni legislative , ogni iniziativa a tutela dei diritti dei contribuenti”.