Alla redazione del progetto della rotatoria ha fattivamente collaborato l’Automobil Club che ha fornito gratuitamente all’Amministrazione comunale una proposta tecnica dell’ing. Giuseppe Iorfida. Il sindaco Olivo ha rivolto un ringraziamento all’ACI e al suo direttore, dott. Cervadoro.
La proposta è stata perfezionata dal settore progettazioni infrastrutturali, diretto dall’ing. Giuseppe Cardamone, e tiene conto delle indicazioni che sono scaturite nel corso di vari incontri di lavoro con i rappresentanti della III circoscrizione presieduta da Marcello Mancuso.
“Si trattava di un impegno morale solenne assunto con i cittadini di Santa Maria – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Olivo e l’assessore Tassoni – Il quadrivio rappresenta una non più sopportabile strozzatura alla circolazione stradale, proprio all’altezza di uno snodo fondamentale del traffico sia nella direzione Catanzaro centro – Catanzaro Lido, sia in quella Catanzaro – Statale 106- Crotone. Uno dei nostri primi impegni, fin dall’insediamento della giunta , è stato quello di risolvere tale problema. I dirigenti e le strutture tecniche di palazzo de Nobili sono state,quindi, impegnate all’individuazione della soluzione più razionale per eliminare il quadrivio e l’impianto semaforico”.
La redazione del progetto per la sistemazione del quadrivio era stata inserita dal vicesindaco Tassoni nel PEG (programma economico gestionale) del settore della progettazione infrastrutturale convinto della necessità di affrontare con determinazione il problema “causato – ha spiegato Tassoni dal notevole traffico che interessa l’incrocio è determinato dall’importanza delle quattro strade che vi confluiscono. Tale incrocio risulta pericoloso per i pedoni che costantemente lo utilizzano per la loro mobilità per raggiungere la propria residenza e gli importanti Uffici ubicati nella zona. E’ stata,quindi, una vera e propria scommessa personale – ha sottolineato ancora il vice sindaco Tassoni – che ha trovato concordi in primo luogo il sindaco Olivo, ma anche l’intera Amministrazione. Soluzione per la quale voglio ringraziare i tecnici e quanti hanno dato la loro collaborazione per addivenire ad una perizia tecnica adeguata. L’impegno dell’amministrazione – ha concluso l’Assessore ai lavori pubblici – è dimostrato anche dal fatto che l’opera verrà realizzata con fondi comunali”.
“Nella relazione tecnica che accompagna il progetto – ha aggiunto l’ing Cardamone viene sottolineato come il bivio S. Maria risulta essere decisamente intasato dal traffico veicolare, leggero e pesante, che quotidianamente attraversa l’incrocio medesimo e che l’impianto semaforico spesso per il cattivo stato ed utilizzo, determina lunghe e prolungate code ed accumuli soprattutto nelle ore di punta”.
“Inoltre – ha aggiunto il dirigente del settore progettazione – l’attraversamento pedonale dell’incrocio avviene a raso essendo l’incrocio privo di sottopassi e sovrappassi e questo stato di cose ha determinato e determina disagi notevoli agli automobilisti e gravi pericoli per i pedoni culminati spesso in incidenti gravi e mortali”.