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Avviata al Pugliese-Ciaccio la revisione dei percorsi clinici terapeutici

 

Un ospedale più efficiente e sicuro, organizzato in modo da ridurre i rischi per i pazienti, dove le probabilità che gli ammalati possano essere vittime di eventi avversi siano ridottissime.

E’ questo l’obiettivo che si sta ponendo il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, avv. Elga Rizzo, che ha già avviato la revisione delle principali linee-guida dei percorsi clinico-terapeutici.

Entro la fine di novembre sarà elaborata una “piattaforma” organizzativa e metodologica che, una volta adottata formalmente dall’Azienda, consentirà di fornire cure caratterizzate da elevati livelli di qualità e un’adeguata protezione agli utenti da possibili danni conseguenti a errori umani e di sistema.

Una vera e propria battaglia contro i casi di “malasanità” che,molto  spesso, sono riconducibili all’organizzazione approssimativa delle prestazioni sanitarie o ad una non corretta gestione del cosiddetto “rischio clinico”.

La necessità di giungere ad una profonda revisione dei modelli organizzativi dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” è stata pienamente condivisa dal Collegio di Direzione e dai direttori dei Dipartimenti e delle Unità Operative.

I dirigenti saranno affiancati, in questo lavoro di elaborazione, dal dott. Giuseppe Leone, responsabile del “Risk management clinico” per un  supporto metodologico ed organizzativo.

Nelle prime due riunioni operative dedicate a questo delicato aspetto, l’attenzione del

Collegio di Direzione si è soffermato sulle patologie di interesse neurochirurgico (coma, emorragia intracranica ed infarto cerebrale), di interesse chirurgico, urologico ed ortopedico ( carcinoma del colon-retto, stadiazione del carcinoma prostatico e interventi sulle grosse articolazioni, femore, ginocchia, spalla),di interesse medico (cirrosi epatica e carcinoma epatico, setticemia),  di interesse dell’emergenza (trattamento delle aritmie) ed infine di interesse ematologico  (profilassi antitrombotica).

Per ogni patologia gli aspetti critici saranno esaminati da un gruppo di lavoro multidisciplinare e trasversale a diverse specialità e servizi.

Il confronto fra i componenti, a partire dalle problematiche del paziente, consentirà di mettere in comune esperienze, conoscenze scientifiche e le risorse aziendali per ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici per singoli pazienti.

In conclusione queste scelte, sostenute con vigore dal commissario straordinario, avv. Rizzo, sembrano portare un contributo importante e decisivo per i possibili beneficiari quali  sono in primo luogo  i pazienti, i professionisti, e  la stessa Azienda  sotto il profilo organizzativo e gestionale. Gli obiettivi sono il miglioramento delle cure, la riduzione degli sprechi ed il contenimento dei costi attraverso il controllo della efficacia ed efficienza delle terapie.

Elga Rizzo Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro

Autore

Salvatore Ferragina

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