Il Catanzaro si arrende ancora una volta al Ceravolo, ma questa volta non fa così male la sconfitta. A passare al Ceravolo è l’Avellino che con questi 3 punti festeggia una meritata promozione in serie B. Primo tempo fermo sullo 0-0 tutto sommato abbastanza equilibrato. All’intervallo, la notizia del largo vantaggio maturato al “Curi”, crea una grossa differenza di stimoli. Il Catanzaro è salvo a prescindere dal risultato finale, l’Avellino per far scatenare la festa ai circa 800 sostenitori giunti dall’Irpinia, è costretto a vincere, ed inizia a spingere sull’acceleratore. Le palle gol iniziano ad aumentare e Sirignano e Pisseri sono costretti a fare gli straordinari per mantenere la porta imbattuta. Al 73’ però Zigoni scuote la rete sotto la est e da il via alla festa biancoverde. Vittoria di misura e promozione aritmetica con i 60 punti in classifica. Catanzaro a 36 punti, che grazie all vantaggio negli scontri diretti chiude questo campionato al di sotto di ogni aspettativa. La gara del “destino incrociato” è stata quella disputata al “Curi” fra Perugia e Prato. Gli Umbri vincono largamente e consolidano il secondo posto in classifica. Decidono il match una doppietta di Tozzi Borsoi (32’ e 48’ su rigore) e Nicco al 77’. Per i Lanieri invece tutto è rinviato a Domenica prossima, quando per ottenere la salvezza nella regular season, senza dover stare con orecchie su altri campi, basterà ottenere 3 punti contro l’Andria BAT.
Pugliesi che cadono in casa contro il Gubbio, sciupando così il doppio passo falso delle squadre avanti in classifica. Sconfitta che condanna i biancoblù a passare dai playout per giocarsi la permanenza in Prima Divisione. Malaccari al 16’ apre le danze per gli ospiti. D’Errico al minuto 46 ristabilisce la parità, ma Bazzoffia a 10 dal termine chiude i conti e regala 3 punti che vogliono dire salvezza matematica per gli Umbri, che domenica affronteranno nell’ultima stagionale il Catanzaro.
Sciupa clamorosamente una partita abbordabile il Viareggio, che a Barletta rimedia una figuraccia (ed un poker) e probabilmente sarà costretto a disputare i playout. Dall’Oglio apre al 14’ per i biancorossi. Dezi raddoppia al 39’. Nella ripresa poi c’è tempo anche per La Mantia al minuto 84, e Carretta al 90’. 4-0 che esclude i Pugliesi dalla lotta dell’ultimo posto e regala la possibilità di giocarsi il tutto per tutto ai playout, risultato quasi inimmaginabile per il Barletta della prima parte di stagione. Domenica, allo stadio “Dei Pini” di Viareggio, una vittoria ai bianconeri potrebbe non bastare contro il Frosinone.
Ciociari che cedono clamorosamente al “Matusa” contro la squadra che prima di questa giornata aveva l’attacco più sterile del campionato. Il Sorrento ritrova smalto e senso del gol, ed alla fine ne fa 4. Tortolano al 38’ porta gli ospiti avanti. Poi il Frosinone sembra deciso ad onorare il campionato per rispetto di chi, per “sfortuna” di sorteggio del calendario, ha dovuto giocare qualche giornata prima in terra Laziale, e trova la rete con Curiale al 56’. Ancora Tortolano al 64’ riporta avanti il Sorrento. Ma fra l’attaccante Sorrentino e Curiale sembra una battaglia personale, ed il giocatore Ciociaro ritrova ancora una volta il pari al 75’. Il Sorrento trova la forza di reagire al colpo subito, ed all’89’ ritrova per la terza volta il vantaggio con Ciampi. Nel recupero c’è tempo addirittura per il poker rossonero con Bernardo al 91’.
Sorrento a 20 punti ultimo con la Carrarese, che per sua sfortuna, incontra nella penultima giornata la Nocerina decisa ad inseguire fino alla fine il secondo posto. La squadra di Mister Auteri passeggia e vince con un netto 3-0. Andijelkovic al 19’ porta in vantaggio i molossi. Mazzeo raddoppia al 75’ ed il bomber Evacuo timbra ancora ad 1’ dalla fine. Nocerina a 53 punti. Carrarese ferma appunto a 20, in parità negli scontri diretti con il Sorrento (1 vittoria per parte), ma avanti nella differenza reti, anche se il Sorrento si è avvicinato molto con questo poker a Frosinone. Tutto rinviato all’ultima giornata dunque, quando allo stadio “Italia” andrà la Nocerina, mentre al “Dei Marmi” il Latina.
Pontini che stendono la Paganese e consolidano la propria posizione nei playoff, restando così in corsa per il terzo posto e, virtualmente anche per il secondo (nonostante una differenza reti molto ampia col Perugia). Cejas al 40’ firma l’1-0. Barraco al 48’ e Giacomini al 61’, chiudono poi il match sul definitivo 3-0. Paganese ferma a 39 punti con il campionato personale già finito nella precedente giornata. Infine, il Pisa, che con un rotondo 2-0 entra aritmeticamente nell’ultima posizione utile per la lotteria dei playoff, ai danni proprio del Benevento, che vede sfumare così una stagione nella quale era stato annunciato protagonista in avvio. Sabato al 22’ e Scappini al 49’ sigillano il match a favore dei nerazzurri e regalano i playoff alla squadra della torre.
Vito Tortorella