Associazione Ra.Gi.:MARINA REI E PAOLA TURCI AL CENTRO SOCIALE

MARINA REI E PAOLA TURCI INCONTRANO I GIOVANI DEL CENTRO SOCIALE DI GAGLIANO

Cresce l’attesa per il concerto di Marina Rei e Paola Turci, che si esibiranno insieme in Piazza Anfiteatro di Gagliano in onore dei  festeggiamenti della Madonna del Carmine giorno 1 agosto prossimo. In occasione di questo evento, i giovani del quartiere di Gagliano e di Mater Domini, ma in particolare i ragazzi che frequentano e partecipano alle attività svolte all’interno ed esterno del Centro Sociale di Gagliano, gestito, oramai da mesi, dall’Associazione Ra.Gi. Onlus di Catanzaro, in seguito al bando varato dall’ Assessorato alle Politiche Sociali, per il rilancio dei Centri Sociali Comunali, avranno la possibilità e l’onore di incontrare le due grandi artiste, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dimostrata dagli organizzatori dell’ evento. Sarà per i ragazzi un momento molto particolare ed importante, che li renderà entusiasti di conoscere e confrontarsi con due artiste che grazie alle loro canzoni hanno lanciato molti messaggi positivi ai giovani di oggi. Continuano così le numerose iniziative messe in campo dall’equipe dell’ Associazione Ra.Gi.  e che  continuerà a rendere partecipi tutti di molte iniziative all’insegna dello svago, del divertimento e dell’aggregazione, dell’arte e della cultura. Le due artiste che dopo il grande successo sul palco del 1° Maggio a Roma, unico grande concerto di Marina Rei e Paola Turci, con la loro musica, ricca di suoni e colori, continuano ad offrire il contributo delle loro idee e il valore della loro capacità di regalare emozioni, appassionare, e, soprattutto, far riflettere, aprendo un dialogo soprattutto con la generazione giovanile, che sembra aver smarrito l’orientamento e si sente sempre più a disagio in una realtà che appare senza futuro, senza ideali da raggiungere .
Un mondo, oggi, per gli adolescenti, fatto di pregiudizi, difficoltà di aggregazione e socializzazione, integrazione in cui i ragazzi hanno difficoltà a sviluppare una coscienza più informata e consapevole su questo aspetto della convivenza civile, senza preconcetti e pregiudizi.
“La musica insegna che la bellezza nasce proprio dall’armonia delle diversità. Da una sola nota non nasce niente di buono. E come in un’orchestra ogni musicista porta il valore della propria tecnica, della propria sensibilità, della propria espressività, così nella vita ogni uomo deve portare in dote agli altri il valore della propria storia, della propria cultura, della propria identità. L’integrazione è esattamente questo: creare l’orchestra degli uomini. Non solo una necessità ma un passaggio obbligato se si vuole costruire un futuro di crescita, sviluppo e pace per tutti.”

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento