Con enorme soddisfazione registriamo come la polemica innescata contro l’istituzione dell’isola pedonale da una minoranza della popolazione sia andata gradatamente dissolvendosi. Dibattiti, manifestazioni, comunicati e opinioni hanno ormai consacrato l’idea che l’isola pedonale è voluta da tutti. E’ un dato che noi valutiamo in modo estremamente positivo per l’impatto che avrà nella qualità della vita della nostra città e per l’immagine di città nobile e colta che potrà essere veicolata all’esterno.
Da sempre siamo stati favorevoli ad una regolamentazione degli accessi, per lo meno per quanto riguarda il centro storico da intendersi come area del capoluogo compresa tra il Cavatore e la balconata di Bellavista. Oggi finalmente questa regolamentazione sta prendendo forma. Bisogna riconoscere il merito della precedente amministrazione, guidata da Sergio Abramo, che ha dimostrato sensibilità nell’imporre questo disciplinamento attraverso l’inizio dei lavori lungo Corso Mazzini che, appunto, prevedevano la pedonalizzazione dell’arteria. Bisogna altresì riconoscere il merito dell’attuale amministrazione che non solo ha completato quell’opera ma l’ha pure arricchita di un arredo urbano molto elegante e confacente alle caratteristiche della città. Un plauso particolare sentiamo di dover rivolgere all’assessore Roberto Talarico per aver creduto in questa scelta.
Noi crediamo che sia un’ottima decisione che ridisegna la mission del centro storico di Catanzaro, pur consapevoli che strada facendo ci potranno essere degli aggiustamenti da apportare ma che non precludano l’idea-forza rappresentata dal disciplinamento del traffico nel centro storico.
L’epoca in cui si scorazzava su Corso Mazzini, si parcheggiava addirittura in doppia fila, si suonavano i clacson delle autovetture come fossimo al festival del rumore, si pretendeva di entrare con la macchina dentro il posto di lavoro o dentro il camerino del negozio, probabilmente e finalmente è finita. Adesso dovrà iniziare una nuova stagione in cui questo nostro centro storico diventi davvero un salotto. Per ottenere tale risultato ci vuole la sinergia tra Amministrazione (con le scelte politiche che programmino l’erogazione di servizi sempre migliori: trasporti, parcheggi, eccetera), gli operatori commerciali (con scelte di qualità per le loro attività), i cittadini (con la loro civiltà ed educazione), la società civile tutta (con la consapevolezza che il centro storico ha una vocazione e non altre).
Associazione Culturale “NuovaMENTE”
