Si svolgerà lunedì 12 dicembre, con inizio previsto alle 15.30, nell’Istituto tecnico industriale “E. Scalfaro” di Catanzaro, un seminario di studi su “Immigrazione e salute: dalle criticità alle buone pratiche”, con la presentazione del progetto “Linee d’intervento transculturali nell’assistenza di base e nel materno infantile”. L’iniziativa rientra nel programma CCM di cui l’Asp di Catanzaro è capofila.
L’obiettivo generale del progetto è il miglioramento delle modalità di accesso e fruizione dei servizi sanitari e sociosanitari per le popolazioni straniere attraverso azioni di sistema mirate a sviluppare nelle ASL un modello organizzativo funzionale, “Centro di Orientamento per la fruizione dei Servizi Socio Sanitari agli Immigrati”, che funga da coordinamento ed elemento propulsore per interventi trasversali interaziendali ed extra aziendali ed operante negli ambiti: Assistenza di base, Prevenzione, Assistenza Materno – Infantile e Integrazione medicina di base, territoriale ed ospedaliera.
Nello specifico, il progetto CCM mira al raggiungimento di una serie di obiettivi: formazione multidisciplinare e transculturale, per migliorare le competenze degli operatori sociosanitari, la comunicazione e la relazione tra i professionisti della salute e tra i professionisti e la popolazione migrante; potenziamento dell’efficacia della “relazione di cura” attraverso l’ottimizzazione e l’integrazione tra professionalità diverse ed il lavoro di rete; semplificazione delle procedure di accesso ai servizi con la realizzazione di percorsi di presa in carico globale del migrante secondo il principio di equità; potenziamento dei servizi sanitari di base per gli immigrati con erogazione dell’attività di assistenza attraverso Ambulatori dedicati con funzioni di Centri di Orientamento ed Informazio-ne in raccordo con le rete territoriale di riferimento; realizzazione di percorsi specifici per la promozione della salute delle donne immigrate e dei loro bambini per le aree: IVG, contraccezione, gravidanza, parto e puerperio e prevenzione, garantendo una offerta integrata capace di prevedere l’apporto dei diversi servizi sanitari e sociali in un lavoro di “rete” tra Asl, istituzioni, associazioni ed organismi operativi sul territorio.
L’evento, che vuole essere un momento di condivisione di tematiche scientifiche inerenti la salute dei migranti, vede la coperazione di Enti ed Organismi presenti sul territorio provinciale, fra essi l’Università degli Studi di Catanzaro che assegnerà 1 credito CFU per il corso di laurea in Infermiere, mentre l’Ordine degli Assistenti Sociali assegnerà 3 crediti ai propri iscritti. Ad entrambe le categorie è riservata una parte dei posti dell’auditorium, per cui gli ammessi saranno individuati in relazione all’ordine di arrivo delle iscrizioni. Tale regola relativa all’iscrizione ha valore anche per i dipendenti Assistenti sociali dell’Asp, nel caso desiderino acquisire i crediti.
Per le iscrizioni bisogna compilare l’apposito modello da inviare via email all’indirizzo di posta elettronicaimmigrazioneaspcz@gmail.com o via fax al n. 0961/770238 .
Successivamente, il 13 e 14 dicembre, un folto gruppo di professionisti afferenti all’area Materno Infantile dell’Asp e Aziende ospedaliere di Catanzaro, alla Pediatria di libera scelta e all’area della Mediazione transculturale, già individuati attraverso la condivisione dell’obiettivo formativo dai Direttori di struttura, parteciperanno al primo modulo formativo del programma CCM.
Il momento formativo si terrà presso la sala Ferrante del Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme e verrà realizzata dall’ INMP di Roma (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle malattie della povertà). Il coordinamento del programma CCM è a cura dell’Organismo di Staff “Immigrazione” della Direzione Generale dell’Asp di Catanzaro, referente scientifico la Dott.ssa M. Teresa Napoli.
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