Proseguono con un calendario ricco di appuntamenti gli eventi formativi pianificati e organizzati dall’unità operativa Formazione e Qualità dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per il personale dipendente.
Di grande attualità sociale e interesse sanitario i temi affrontati nei corsi che si sono tenuti recentemente: il primo su “Le procedure di accesso degli immigrati ai servizi sanitari: normativa e applicazioni operative”, finalizzato a favorire l’accesso della popolazione immigrata all’assistenza territoriale e ospedaliera; l’altro incentrato su “Sensibilizzazione: l’accoglienza e il primo colloquio con paziente con disturbi di comportamento alimentare (D.C.A.)”, volto a favorire l’acquisizione degli strumenti utili per la gestione dell’accoglienza e una corretta analisi della domanda.
Riguardano invece la prevenzione basata sulle evidenze scientifiche e il front office digitale i percorsi formativi che si sono tenuti il 3 e 4 ottobre. Il primo per incentivare gli interventi di prevenzione dei quali è stata scientificamente dimostrata l’utilità e l’efficacia, eliminando progressivamente tutte quelle pratiche obsolete. Il secondo finalizzato a fornire gli strumenti per promuovere e favorire l’erogazione di servizi e lo scambio di comunicazioni tra l’Azienda e i cittadini, attraverso l’utilizzo della posta elettronica certificata (P.E.C.).
Proprio oggi, inoltre, è iniziato un percorso di formazione di due giorni su tematiche più strettamente sanitarie, che riguardano specifici interventi di emergenza-urgenza con particolare riferimento a “Le procedure per la gestione del dolore addominale, emergenza cerebrale-trauma cranico lieve, vertigini, D-dimero e marcatori danno miocardio in Pronto soccorso”. Saranno analizzate le differenti modalità del trauma cranico lieve, che occupa una parte preponderante della traumatologia e conseguentemente della numerosità di richieste ai dipartimenti di emergenza, nonché i percorsi diagnostici e terapeutici del paziente con emorragia cerebrale, dove è determinante, per una migliore prognosi, la tempestività della diagnosi e del ricovero ospedaliero nelle primissime ore dall’evento. Il corso, inoltre, ha lo scopo di determinare la procedura di intervento per la diagnosi e cura della vertigine a insorgenza acuta, un sintomo multifattoriale frequente nell’accesso in Pronto soccorso, in modo da individuare quei pazienti ad alto rischio che richiedono il ricovero o possono beneficiare di un periodo di osservazione breve intensiva (O.B.I.). Tra i casi di emergenza-urgenza, che presentano maggiori difficoltà nell’approccio per l’alto numero di diagnosi differenziali, è incluso il dolore addominale, che sarà, insieme agli altri, tema di studio e approfondimento per favorire la valutazione corretta di ogni singolo caso. L’obiettivo ultimo del corso è di condividere il lavoro effettuato dal Comitato tecnico-scientifico, presieduto dal Dott. Prof. Gerardo Mancuso, di cui è prossima la pubblicazione.