Catanzaro News Dalla Redazione

Ascoli-Catanzaro 1-0: le pagelle

Scritto da Redazione

Si salva solo Fulignati tra i giallorossi in una partita da dimenticare in fretta in cui Vivarini non trova le giuste contromosse

FULIGNATI: Può far poco sulla rete subita da Mendez che calcia da due passi a botta sicura. Salvato dalla traversa sul tiro di Rodriguez. Nella prestazione opaca dei suoi compagni, pur non compiendo interventi miracolosi, alla fine risulterà il migliore in campo. VOTO 6,5

KRAJNC:Chiamato a sostituire Veroli per la seconda volta, è evidente che lo sloveno non giochi nel suo ruolo naturale oltre ad essere in condizioni precarie. Gli avversari dalle sue parti fanno il bello e il cattivo tempo. Gli allenatori avversari conoscono questo punto debole. Non è un caso che la rete dell’Ascoli e la traversa nascano dalla fascia difensiva sinistra. A turno i giocatori della catena di destra ascolana lo mandano in confusione. Né lui né Vivarini riescono a trovare le contromisure. VOTO 5

BRIGHENTI:Combattivo e tenace come sempre, ma anche il capitano di giornata non trova le giuste misure. A un Catanzaro dal baricentro troppo basso e sotto pressione per quasi novanta minuti, neanche lui era abituato. VOTO 5,5

SCOGNAMILLO: Identica prestazione di Brighenti. Ingaggia duelli rusticani con Mendez e Rodriguez che usano tutti i mezzi antisportivi per innervosirlo. E ci riescono. VOTO 5,5

KATSERIS: Prestazione opaca dell’esterno greco anche se ha tutte le attenuanti del caso. Difficile trovare corridoi per le sue classiche sgroppate. Soffre in fase di possesso perché l’aggressione degli avversari è feroce. Avrebbe potuto portare in parità la sua squadra ma il colpo di testa ravvicinato è respinto da Viviano. Una solo incursione nella ripresa è troppo poco per raggiungere almeno la sufficienza. VOTO 5,5

GHION: Nulla da segnalare. Soffre tantissimo l’aggressione dei suoi dirimpettai e non trova nessuna giocata per accendere la luce. Su un servizio di Brignola può far male ma perde il passo e non trova la conclusione. VOTO 5

POMPETTI: Partita di sofferenza come per tutti i suoi compagni di squadra. Scivola sul passaggio di Vandeputte impreciso che genera la ripartenza letale per la rete dell’Ascoli. VOTO 5

VANDEPUTTE: Potrebbe fare di più perché dalle sue parti agisce Bayeye che non è avvezzo alla fase difensiva. Poche volte cerca lo spunto ma può fare davvero poco perché riceve pochissimi palloni giocabili e profondi. Spreca anche alcuni corner. VOTO 5,5

SOUNAS: È da solo in mezzo al campo perché ha il compito di ricucire il gioco fra i vari reparti della squadra. Il greco ce la mette tutta e non lesina impegno. Ma è davvero difficile trovare lo scarico per i compagni quando si è da soli contro tre avversari. VOTO 5,5

BIASCI: Un solo acuto nella ripresa, poi tanto correre a vuoto senza costrutto. Sciupa una ripartenza ritardando il passaggio a Vandeputte che si era liberato sulla sinistra. VOTO 5

AMBROSINO: Il solo assist a Katseris è l’unico spunto del centravanti napoletano chiuso nella morsa di Botteghin e Bellusci. Troppo poco. VOTO 5

BRIGNOLA: Prova a far rialzare il baricentro al Catanzaro con alcune incursioni. Serve a Ghion un pallone sprecato. Troppo poco per incidere. VOTO 6

SITUM: Insieme a Brignola rende la catena di destra più propositiva. Forse serviva prima, magari a sinistra. VOTO 6

PONTISSO: nel deserto di idee del centrocampo giallorosso, prova un paio di incursioni da mezzala e qualche apertura per velocizzare le ripartenze giallorosse. VOTO 6

D’ANDREA: troppo poco in una partita che per agonismo non è la sua. SENZA VOTO

OLIVERI: entra nel finale. SENZA VOTO

VIVARINI: Alla vigilia aveva descritto esattamente come sarebbe stata la partita. Il Catanzaro ad Ascoli non è entrato in campo. Le colpe vanno suddivise anche con chi gioca nell’undici iniziale. Alla densità ascolana, alla grinta dei giocatori in maglia bianconera Vivarini ha opposto per tutta la durata della partita solo l’arma del palleggio che non ha funzionato. L’ingresso di Brignola e Situm sulla corsia di destra ha ravvivato lievemente la manovra. Davvero troppo poco, specie se non si cercano le verticalizzazioni e la profondità per servire gli attaccanti. Sulla corsia di sinistra dove agiva Vandeputte poteva crearsi superiorità numerica perché Bayeye, che il tecnico ben conosce, ha limiti nella fase difensiva. Insistere per 90 minuti su Krajnc, che già gioca in ruolo non suo e non ha le caratteristiche per appoggiare il belga, è stato deleterio. VOTO 5

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Redazione

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8 Commenti

  • Gentile redazione, come al solito precisa e puntuale ma devo dissentire su kranjc….siete stati nel voto troppo generosi, bisogna essere più obbiettivi specialmente voi che lo fate x lavoro .
    Se poi a brighenti è scognamillo date mezzo punto in più, tutto ciò risulta un offesa per questi ultimi.
    Tornando a kranjc, non è questione di ruolo, la verità è che ormai un ex calciatore, lento lentissimo, impacciato, sta mettendo in crisi anche vandeputte che non aiuta,in sostanza è una vergogna vederlo in campo.
    Vi ricordo ancora una volta che 4 dei 5 gol presi col Parma c’è li ha lui sulla coscienza. Spero che la società, così come lo ha voluto e quindi assumendosi la responsabilità, allo stesso modo lo rimpiazzi a gennaio con un difensore vero, di categoria. Non possiamo continuare a vederlo in campo,è imbarazzante

  • Perfetta la disamina su Vivarini, questa volta ha sbagliato anche lui merita un voto in meno (come tutta la squadra) tra l’altro ha sempre il difettuccio di aspettare dal 65 minuto in poi a fare i cambi quando alcuni dovrebbero essere fatti forse già dal primo tempo. Perfetto,chiarissimo, giustissimo il giudizio di Palanchito, che tra l’altro rappresenta il pensiero di migliaia e migliaia di tifosi giallorossi che magari non sono come me allenatori (forse qualcuno si) ma dicono ciò che vedono in campo e cioè che Kranjc è da tagliare ASSOLUTAMENTE a gennaio.

  • Pompetti sul gol ha una grossa responsabilita’ sul gol ascolano perche’ e’ in ritardo sull’avversario e non tenta nemmeno l’anticipo , troppa sufficenza in B questi errori si pagano caro.
    Viva era troppo emozionato per il ritorno ad Ascoli e quindi un po’ in confusione .
    Domenica arriva il Brescia speriamo di recuperare Pietro e di ritornare alla nostra filosofia di gioco avversari permettendo .

  • Vivari’, fuori sto morto di krajinc e dentro Krastev, se pensi che gli è passata la rogna. Almeno é giovane e voglioso, chissà che non troviamo il difensore che potrebbe servirci.

  • Tradìzione rispettata, Ascoli campo per noi quasi sempre proibitivo, squadra schierata come fossimo in Seri D, a difesa del golletto segnato per ns. ingenuità, perché ci manca quel pizzico di cattiveria necessaria in queste partite. Non butterei la croce addosso ad un singolo giocatore, si vince e si perde sempre in 11………e comunque negli ultimi 2 anni è successo veramente in poche occasioni. Forza Aquile sempre…..

  • Serve come il pane un buon terzino sinistro. Anche veroli non è la soluzione. Peccato perché con un buon terzino anche vandeputte darebbe di piu

    • caro amico, cè gente che capisce come ,quali sono ipunti deboli , e cè invece chi giustifica l’indifendibile.
      nessuno ce l’ha nessuno, ma non possiamo regalare agli avversari la possibilita’ di attaccarci su zone dove noi pecchiamo, kranjc non e’ all altezza e per di piu’ limita vandeputte, quindi va immediatamente sostituito

  • caro amico, cè gente che capisce come te ,quali sono i punti deboli , e cè invece chi giustifica l’indifendibile.
    nessuno ce l’ha con nessuno, sia ben chiaro, ma non possiamo regalare agli avversari la possibilita’ di attaccarci su zone dove noi pecchiamo, kranjc non e’ all altezza e per di piu’ limita vandeputte, quindi va immediatamente sostituito. errare è umano, perseverare è diabolico

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