Non riesce proprio a sfatare il tabù “Aversa” il Catanzaro di Ciccio Cozza. Al “Bisceglia” sono arrivate le uniche due sconfitte stagionali. Una sorta di maledizione che stavolta ha permesso all’Arzanese di fare sua l’intera posta in palio, sfruttando un clamoroso errore del portiere Mengoni che, al 35′ della ripresa, sbaglia i tempi dell’uscita su un un retropassaggio di Bruzzese, consegnando il pallone sui piedi di Carotenuto. Porta spalancata e facile appoggio in rete. A nulla vale l’inferiorità numerica dei padroni di casa e l’ingresso del rientrante Masini in attacco.

Con riferimento alle competizioni calcistiche, gli operatori della comunicazione radiofonica dispongono, complessivamente, in ciascun giorno di calendario solare nel quale si svolgono incontri delle competizioni di una finestra informativa di tre minuti ogni quindici minuti di gioco, fino ad un massimo di tre finestre per ognuno dei due tempi di gara.

Al 35′ arriva il clamoroso vantaggio dell’Arzanese, in dieci uomini dal 30′ dopo l’espulsione diretta di Perna per fallo su Bruzzese . Su un retropassaggio di Bruzzese, Mengoni sbaglia i tempi di uscita e si fa scavalcare dal pallone. Ne approfitta Carotenuto che non deve fare altro che appoggiare in rete. I giallorossi sono chiamati all’ennesima impresa.

Con riferimento alle competizioni calcistiche, gli operatori della comunicazione radiofonica dispongono, complessivamente, in ciascun giorno di calendario solare nel quale si svolgono incontri delle competizioni di una finestra informativa di tre minuti ogni quindici minuti di gioco, fino ad un massimo di tre finestre per ognuno dei due tempi di gara.